
Militari italiani in addestramento al tiro con le Lebanese Armed Forces
Comitato Tecnico Militare per il Libano conduce la prima giornata di esercitazione a fuoco per le unità dell’8^ Brigata delle LAF
Saadyat 05 set 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Il Comitato Tecnico Militare per il Libano (Military Technical Committee for Lebanon – MTC4L) ha organizzato e condotto la prima giornata in poligono di tiro a favore di unità a bassa prontezza operativa inquadrate nella 8^ Brigata delle Forze Armate Libanesi (LAF).
L’attività a fuoco, che è stata condotta nel training hub di Saadyat, base delle LAF situata a circa 30 km a sud di Beirut, ha visto l’impiego di addestratori italiani che hanno condiviso tecniche e procedure per l’impiego in sicurezza delle armi individuali in dotazione all’esercito libanese.
L’occasione ha consentito al Comitato, organismo tecnico di coordinamento multilaterale, di inserirsi sempre più in un meccanismo consolidatosi nel tempo, dove i contingenti a guida italiana della missione UNIFIL e della MIBIL sono già protagonisti di lungo corso.
La familiarizzazione con le armi portatili e di reparto e l’applicazione delle procedure per operare in sicurezza non è solo parte di uno dei compiti del Comitato, con riferimento al capacity building, ma è anche un incentivo per l’arruolamento di nuove forze delle LAF che, in proiezione futura e attraverso lo svolgimento di corsi basici e avanzati di fanteria, potranno essere ridispiegate a sud del fiume Litani, andando a rinforzare il dispositivo di sicurezza a ridosso della linea di demarcazione con lo stato di Israele.
Il Comitato Tecnico MIlitare, composto attualmente da 8 nazioni partner (Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti), oltre a supportare l’addestramento dell’esercito libanese, concentra il suo impegno anche al sostegno alla popolazione locale, elemento chiave per favorire una rinnovata fiducia nell’operato delle LAF.