Governo Italiano
La Difesa partecipa agli Stati Generali della Space Economy
La Difesa rappresentata dal Comandante delle Operazioni Spaziali nel panel Difesa, cybersicurezza e intelligence per lo spazio
Milano 12 set 2024
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Nei giorni 11 e 12 settembre si sono svolti gli Stati Generali della Space Economy, un evento promosso dall’apposito Intergruppo parlamentare che riunisce parlamentari di tutti gli schieramenti impegnati nel dialogo tra le diverse parti politiche su un settore strategico e in continua crescita per l’economia italiana.
L’evento, coordinato dall’Onorevole Andrea Mascaretti, presidente del citato Intergruppo, si è articolato su due giorni, il primo si è svolto a Torino e il secondo si è sviluppato in varie dislocazioni della città di Milano.
I temi trattati negli Stati Generali sono stati stimolati dalla partecipazione di oltre 220 relatori in rappresentanza della Difesa, dell’Industria aerospaziale, del sistema confindustriale italiano, del comparto universitario, del mondo della ricerca e di quello della finanza; hanno, inoltre, partecipato i rappresentanti del Governo e del Parlamento Italiano, gli europarlamentari italiani e i vertici delle istituzioni spaziali italiane, con particolare riferimento all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
La Difesa è stata rappresentata dal Comandante del Comando delle Operazioni Spaziali (COS), Generale di Brigata Luca Monaco, che ha presentato, nel panel “Difesa, Cybersicurezza e Intelligence per lo Spazio”, il ruolo della Difesa, del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e del COS nelle attuali e future sfide alla sicurezza nel Dominio spaziale.
In particolare, è stato evidenziato il grande sforzo sostenuto dal Dicastero per garantire capacità spaziali militari credibili ed efficaci, sempre più ineludibili sia per assicurare i relativi servizi alle operazioni militari multidomino, sia per fronteggiare le nuove minacce e contribuire alla sicurezza e alla stabilità in una dimensione che sta drammaticamente incrementando il proprio grado di complessità.
Una complessità che viene gestita con un’organizzazione, quella della Difesa, unica nel contesto di riferimento europeo, articolata su vari livelli, ma soprattutto basata sull’imponente serie di capacità operative assicurate dal COS e da 4 Centri Spaziali, che consentono di esercitare le funzioni per il comando e controllo dei satelliti, la gestione delle SATCOM militari, la produzione e disseminazione dei prodotti di Osservazione della Terra, la generazione della Space Situational Awareness e dei servizi governativi di GALILEO.
Il Generale Monaco, inoltre, ha evidenziato alcune considerazioni che dimostrano come la Difesa sia una componente da valorizzare compiutamente nel più ampio contesto del “Sistema Paese”, nella consapevolezza che nel dominio spaziale sarà sempre più richiesto un approccio interagenzia per garantire risposte strutturali e univoche in situazioni di crisi o emergenza che potranno avere un potenziale, immediato e contemporaneo impatto su tutti i livelli del nostro Paese (militare, politico, diplomatico, economico, etc.).
Nell’ambito del consesso degli Stati Generali, dunque, è stato rimarcato ancora una volta un ruolo di primo piano della Difesa negli attuali e futuri scenari di sicurezza, che si pone in linea con la storica rilevanza dell’Italia nella dimensione spaziale.
