Joint Stars 2026: al COVI l’Initial Planning Conference dell’esercitazione interforze della Difesa

Definiti struttura, obiettivi e requisiti della principale esercitazione nazionale interforze e inter-agenzia

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Presso il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) si è svolta l’Initial Planning Conference (IPC) della Joint Stars 2026 (JOST26), principale esercitazione interforze della Difesa italiana, alla quale hanno preso parte più di 110 rappresentanti di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo Militare della Croce Rossa, Dipartimento della Protezione Civile e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Per la Difesa hanno inoltre partecipato il Comando delle Operazioni Spaziali, il Comando per le Operazioni in Rete e il Comando per le Operazioni delle Forze Speciali.

Nel corso della IPC sono stati definiti la struttura, gli obiettivi e i requisiti della JOST26, che si articolerà in una Command Post Exercise (CPX), prevista per ottobre 2026, e in una successiva Live Exercise (LIVEX) nel periodo novembre – dicembre 2026.

La JOST26 vedrà per la prima volta il COVI esercitato quale Primary Training Audience, con l’obiettivo di testare la capacità nazionale di difesa e la sua integrazione con quella dell’Alleanza, in un contesto multinazionale e multi-dominio che include anche la dimensione cognitiva. Gli scenari sviluppati durante la CPX costituiranno la base di riferimento per l’esecuzione della LIVEX e per l’edizione della Joint Stars 2027, che sarà federata al principale evento addestrativo della NATO.

Nella giornata conclusiva, il Capo Reparto Pianificazione ed Esercitazioni del COVI, Generale di Divisione Nicola Piasente, ha evidenziato l’importanza del processo di integrazione interforze e inter-agenzia, possibile grazie alla pianificazione congiunta, necessaria per assicurare la prontezza dello Strumento di Difesa.