Governo Italiano
Il Joint Operation Commander dell’Ungheria in visita al COVI
Il Major General László Antal è stato accolto dal Generale Iannucci
Roma 11 giu 2025
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Il Joint Operation Commander dell’Ungheria, Major General László Antal, ha fatto visita al Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale e di consolidamento dei rapporti bilaterali tra le Forze Armate italiane e quelle ungheresi.
Ad accoglierlo, presso l’aeroporto militare “Francesco Baracca”, il Comandante del COVI, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci, insieme a una rappresentanza dell’Alto Comando. Dopo un breve colloquio bilaterale, l’Ufficiale, accompagnato da una delegazione delle Forze Armate ungheresi, ha preso parte a un briefing conoscitivo sull’organizzazione e le molteplici attività operative condotte dal COVI. Particolare attenzione è stata riservata alle missioni e operazioni nei vari Teatri operativi, agli interventi in ambito emergenziale e all’attività addestrativa interforze e multidominio.
Il Generale Iannucci ha sottolineato l’importanza della cooperazione e del dialogo costante tra le Forze Armate dei due Paesi per affrontare le sfide comuni e garantire sicurezza e stabilità nello scenario internazionale attuale, rimarcando come la stretta collaborazione con i partner ungheresi in numerose missioni e operazioni rappresenti un valore aggiunto per la NATO e l’Unione Europea.
Da parte sua, il Joint Operation Commander ungherese ha espresso parole di apprezzamento per l’accoglienza ricevuta e per il confronto offerto, evidenziando come parlare lo stesso linguaggio operativo sia essenziale per rafforzare ulteriormente la capacità di operare insieme nei vari contesti e garantire una piena interoperabilità.
L’incontro è proseguito con la visita alla nuova sede del Joint Operation Center (JOC) dal quale vengono costantemente monitorate tutte le missioni e operazioni pianificate e dirette dal COVI.
La visita è stata anche un’importante occasione di confronto e scambio di esperienze, riaffermando l’impegno congiunto di Italia e Ungheria nel promuovere la stabilità internazionale, l’integrazione militare e la sicurezza collettiva, in particolare lungo il fianco sud orientale della NATO.
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