
Il Comando delle Operazioni Spaziali partecipa all’esercitazione francese AsterX 2024
La cooperazione internazionale al centro dell’esercitazione
Tolosa / Francia 15 mar 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
La città di Tolosa ha ospitato per due settimane la “AsterX”, una delle più importanti esercitazioni nel dominio spaziale e punta di eccellenza per il continente europeo.
Dal 2021, alla sua prima edizione, la strada compiuta dal Commandement de l’Espace (CDE) francese è stata costellata da importanti successi.
Nel 2022 “AsterX” si è ampliata in termini di attività simulate e di Paesi esteri partecipanti (Germania e, per la prima volta Belgio e Italia), in concomitanza con la Presidenza francese del Consiglio UE. Lo scorso anno, è stata la volta delle Operazioni Multi-dominio: AsterX 2023, infatti, si è svolta nel più ampio contesto dell’esercitazione interforze denominata “ORION 2023”, la prima a prevedere complesse manovre di impiego di migliaia di militari di tutte le componenti (terrestre, navale, aerea, spaziale e cibernetica).
Quest’anno, l’esercitazione si è svolta dal 4 al 15 marzo e la Francia ha voluto sperimentare una nuova modalità di coinvolgimento dei partner internazionali, ancora più numerosi delle scorse edizioni, con ventisette partecipanti provenienti da ben 15 Paesi (Australia, Austria, Belgio, Canada, Corea del Sud, EAU, Germania, Giappone, Italia, Polonia, Portogallo, Romania, Regno Unito, Spagna, USA).
È stato deciso di integrare i rappresentanti dei Paesi amici nella struttura di Comando e Controllo a framework francese, per facilitare le interazioni e gli scambi di natura concettuale, operativa e tattica, nonché le esperienze maturate nei diversi ambiti di appartenenza. Nella maggior parte dei casi il personale estero è stato affiancato a personale omologo del CDE, mentre in talune funzioni, la responsabilità è stata affidata a Ufficiali e Sottufficiali dei Paesi amici, segno della volontà francese di ampliare e rafforzare la cooperazione internazionale, nonché di fiducia nelle capacità e nella professionalità del personale estero.
Su invito francese, l’Italia ha partecipato per tutta la durata dell’esercitazione con personale del Comando delle Operazioni Spaziali (COS) e del Centro Intelligence Interforze (CII), impiegati, rispettivamente, nelle cellule di Mission Planning e di Space Intelligence. Il livello di partecipazione nazionale è risultato in linea con quello espresso dagli altri Paesi, ai quali è stato riservato lo stesso numero di posizioni.
In uno scenario esercitativo credibile e complesso, la Francia è intervenuta nell’ambito di una crisi scatenata dall’aggressione di una potenza militare regionale. In tale quadro, il CDE ha condotto la manovra attraverso attività di pianificazione e condotta volte a impedire all’avversario di prendere e mantenere l’iniziativa nel settore spaziale, ostacolarne il supporto spaziale alle operazioni e fermare il tentativo di aggressione, utilizzando gli assetti a disposizione – ivi compreso il contributo dei partner industriali, in maniera complementare rispetto alle risorse della Difesa – e avvalendosi del supporto delle altre componenti per attuare un’ampia gamma di risposte.
L’esercitazione si è conclusa con un visit to training day (VTT), che ha visto la presenza, come rappresentante della Difesa, del Comandante del COS Generale di Brigata Luca Monaco.