Governo Italiano
Le Forze Speciali si addestrano al volo con militari con disabilità
Primo tetraplegico vola all'interno della galleria del vento verticale
Pero (MI) 10 set 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Il Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali (COFS) ha condotto durante il 2023 ed il 2024 molteplici attività di addestramento alle tecniche di volo a paracadute chiuso coinvolgendo il personale con disabilità che ha operato nel comparto Operazioni Speciali o in Reparti altamente specializzati, in coordinamento con la sezione Disability Project di AERO GRAVITY di Pero (MI).
L’addestramento alle tecniche di volo a paracadute chiuso presso la galleria del vento verticale favorisce l’apprendimento e il perfezionamento dei movimenti del paracadutista, eliminando in breve tempo errori e difetti. Ciò comporta un innalzamento del livello di sicurezza messo in atto durante la condotta di aviolanci operativi con Tecnica Caduta Libera (TCL), unitamente ad un considerevole risparmio economico e logistico rispetto a quanto è possibile ottenere con lanci addestrativi da vettore aereo.
Alle attività hanno partecipato rappresentanti del COFS e dei Reparti di Forze Speciali (9° Rgt. Paracadutisti d’Assalto “Col Moschin”, Gruppo Operativo Incursori, 17° Stormo Incursori, Gruppo Intervento Speciale, 4° Rgt. Alpini Paracadutisti “Monte Cervino” e 185° Rgt. Paracadutisti Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore”) insieme al 1° Graduato Incursore, Ruolo d’Onore (R.O.), Marco Pisani (Croce d’Oro al Merito dell’Esercito Italiano), al Sergente Incursore, in congedo, Emanuele Valenza (Medaglia d’Oro al Merito della Marina Militare) entrambi vittime di un attentato terroristico avvenuto in Iraq nel 2019 durante una Operazione Speciale, il Luogotenente Incursore, R.O., Fabio D’Acchille rimasto ferito in addestramento durante l’approntamento in Teatro Operativo ed il Brigadiere Generale Paracadutista, R.O., Pasquale Barriera ferito in Teatro Operativo.
Infine, in maniera del tutto eccezionale, ha volato all’interno della galleria del vento verticale, il Ten. Col. Paracadutista, R.O., Gianfranco Paglia (Medaglia d’Oro al Valor Militare) ferito in combattimento il 2 luglio 1993 nei pressi del Pastificio di Mogadiscio (Somalia). Con grande tenacia e determinazione, il Ten. Col. Paglia, primo tetraplegico all’interno della galleria del vento verticale, ha affrontato egregiamente la progressione didattica durante tutte le sessioni addestrative.
Con loro ha partecipato anche il Dott. Andrea Pacini, responsabile della Sezione Disability Project di AERO GRAVITY, paracadutista in congedo ed il primo con disabilità ad ottenere la licenza di paracadutista in Italia.
Durante l’addestramento, gli istruttori del COFS e dei Reparti di Forze Speciali, congiuntamente agli istruttori civili di AERO GRAVITY, hanno saputo raggiungere un eccellente clima di amalgama, permettendo al predetto personale di apprendere in maniera serena ed efficace le migliori tecniche di volo.
Al di là dei risultati ottenuti, l’attività addestrativa svolta sottolinea l’importanza dello sport nel processo di riabilitazione psico-fisico del personale militare che a causa delle lesioni riportate si è ritrovato ad affrontare un repentino cambiamento del proprio stile di vita.
In particolare, la resilienza del predetto personale con un trascorso nei Reparti di Forze Speciali o in Reparti altamente specializzati, ha permesso loro di superare con perseveranza e tenacia ostacoli a volte ritenuti insormontabili per i normodotati. Il risultato raggiunto da questi uomini con una straordinaria forza d’animo insegna a noi tutti che non è la disabilità a limitare una persona, bensì l’approccio mentale e il coraggio con il quale si affrontano le avversità della vita. La disabilità non significa inabilità, ma adattabilità.
