adc7bcc2-9dc3-4fb1-b960-33826c795cf7

European Spartan 2023: l’impegno dell’Aeronautica Militare nell’esercitazione dedicata ai C-27J Spartan

Conclusa con successo l’esercitazione in Romania dove l’Aeronautica Militare è guida del progetto C-27J Spartan

Romania 09 ott 2023

European Spartan 2023: l’impegno dell’Aeronautica Militare nell’esercitazione dedicata ai C-27J Spartan
European Spartan 2023: l’impegno dell’Aeronautica Militare nell’esercitazione dedicata ai C-27J Spartan

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Due settimane di intenso lavoro per questa settima edizione dell’esercitazione European Spartan 2023, unico evento europeo dedicato alla flotta C-27J Spartan, svoltasi a Bucharest dal 2 al 12 ottobre nella Base 90 Air Transport di Otopeni, in Romania.

Quattro le nazioni che hanno preso parte a questa edizione: Romania, nazione ospitante per la seconda volta, Italia, a guida del progetto C-27J, Bulgaria e Lituania, oltre agli osservatori della Grecia. L’esercitazione internazionale era finalizzata all’addestramento tattico degli equipaggi del velivolo C-27J, nell’ambito della European Defence Agency (EDA​), con lo scopo principale di verificare l’interoperabilità delle funzioni di Comando e Controllo, di sviluppare la conoscenza e l’uso delle cosiddette ETTP (Tecniche Procedure Tattiche Europee) nel settore dell’aviotrasporto/aviolancio tattico e di incrementare il livello di conoscenza reciproca tra le Forze Armate europee che utilizzano il velivolo C27J “Spartan.

Per perseguire le finalità addestrative sono state studiate delle missioni atte ad istruire gli equipaggi dei C-27J a effettuare operazioni di navigazione tattica a bassa quota in diversi contesti semi-permissivi. A tal proposito sono stati definiti degli scenari idonei ai multipli profili di missione per saggiare tutti gli aspetti operativi, a partire dalla pianificazione fino all’esecuzione della missione.

Teatro delle attività insieme alla host base di Otopeni, l'aeroporto di Campia Turzii dove si sono effettuate principalmente le operazioni legate alle MEDEVAC e l’aeroporto di Boboc, dove oltre alle attività E.R.O (Engine Running Operations) e di MedEvac, sono stati effettuati lanci CDS. Inoltre sono state utilizzate anche alcune aree di lancio simulato che avevano lo scopo di mettere alla prova gli equipaggi durante la ripianificazione in volo delle missioni in funzione della variazione del target.

Durante la prima settimana si è svolto un programma di navigazione tattica a bassa quota, lanci CDS e di indottrinamento per le MEDEVAC con il personale straniero, dove gli esperti italiani, hanno potuto constatare i notevoli progressi, rispetto alla passata edizione, nella condivisione delle procedure e dell’applicazione delle metodologie introdotte, constatando un notevole miglioramento rispetto alle passate edizioni, segno che attività di questo tipo innalzano il livello di complessivo di performance.

Nelle attività della seconda settimana grande importanza ha avuto l’aspetto legato alle MEDEVAC con sortite giornaliere di evacuazione di feriti con l’esecuzione di approcci tattici per il decollo e l'atterraggio.

Questa esercitazione, consolidato appuntamento annuale per gli inizi di ottobre, fa parte del progetto dell’EDA dedicato al C-27J che riunisce cinque stati membri partecipanti che utilizzano il C-27J, i quattro paesi partecipanti a questa edizione (Romania, Italia, Bulgaria, Lituania) e la Slovacchia.


#UnaForzaperilPaese​


Approfondimenti:

L'EDA lavora per identificare e sviluppare progetti comuni nei settori delle operazioni, formazione, logistica, appalti, aeronavigabilità e sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (SESAR) per raggiungere un elevato livello di interoperabilità e modelli operativi e di manutenzione economicamente efficienti con lo scopo di ottimizzare le risorse a disposizione in tutti gli aspetti del sistema d’arma.

Uno dei compiti dell’Agenzia è quello di sostenere tutti gli Stati membri dell’Unione Europea nel migliorare le loro capacità di difesa attraverso la cooperazione europea. Agendo come abilitatore e facilitatore per i Ministeri della Difesa disposti a impegnarsi in progetti di capacità collaborative, l’Agenzia è diventata il fulcro della cooperazione europea in materia di difesa con competenze e reti che abbracciano l’intero spettro delle capacità di difesa. European Spartan Exercise è uno dei risultati concreti di questa azione dell’European Air Transport Fleet (EATF) firmato nel 2011 da 20 Stati membri dell'EDA.



Approfondimenti

In evidenza