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EUBAM Rafah: torna in Italia il primo contingente Carabinieri impiegato al valico egiziano

La missione continua: altri sette militari dell’Arma stanno operando con i colleghi della Guardia Civil spagnola e della Gendarmerie francese

Rafah 30 lug 2025

EUBAM Rafah: torna in Italia il primo contingente Carabinieri impiegato al valico egiziano
EUBAM Rafah: torna in Italia il primo contingente Carabinieri impiegato al valico egiziano

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Dal 29 gennaio di quest’anno, l’Italia partecipa alla European Union Border Assistance Mission (EUBAM) presso il Valico di Rafah, a sud della Striscia di Gaza.

I sette Carabinieri che hanno costituito il primo contingente italiano impiegato presso il valico egiziano sono rientrati in Italia dopo sei mesi di intensa attività.

La missione continua e sono già stati sostituiti con altrettanti militari dell’Arma, che continueranno a operare insieme a personale della Guardia Civil spagnola e della Gendarmerie francese, inquadrati nella Forza di Gendarmeria Europea (EUROGENDFOR).

L'obiettivo di EUBAM Rafah è quello di coordinare e facilitare il transito giornaliero di feriti e malati provenienti dai territori della Striscia di Gaza, garantendo assistenza e protezione alle persone vulnerabili, in un contesto di emergenza umanitaria.

L’Italia ha prontamente aderito all’iniziativa europea, confermando la vicinanza e la solidarietà nei confronti della popolazione in difficoltà, duramente provata dal conflitto in corso.

 

European Union Border Assistance Mission (EUBAM) presso il Valico di Rafah

EUBAM Rafah è stata avviata dall’Unione Europea, con l’approvazione unanime degli Stati Membri, su invito di Israele e dell’Autorità Palestinese, con il pieno sostegno dell’Egitto. A gennaio scorso, su impulso del Ministro della Difesa, Onorevole Guido Crosetto, è stato organizzato un volo militare per consentire il rapido dispiegamento a Rafah del personale della missione europea. Le operazioni sono state coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), il cui Comandante è il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Maria Iannucci.

Dalla storica riapertura del Valico di Rafah, avvenuta il 31 gennaio 2025, i Carabinieri sul terreno hanno garantito il transito di 4.176 civili palestinesi, che hanno potuto lasciare la Striscia per raggiungere l'Egitto. In totale sono state 1.683 le persone ferite, mutilate o gravemente malate che sono riuscite a transitare oltre il confine per accedere alle cure necessarie. La maggior parte di queste sono state donne e bambini, alcuni dei quali trasportati in Italia con voli dedicati dell’Aeronautica Militare, che oggi possono essere curati presso ospedali e centri di eccellenza nazionali.

I Carabinieri di EUBAM Rafah hanno anche contribuito, insieme ai colleghi spagnoli e francesi, all’addestramento e alla formazione di personale dell’Autorità Nazionale Palestinese destinato a operare ai valichi di frontiera e nei controlli di confine.

Sia le Autorità europee sia quelle locali hanno più volte evidenziato come i militari italiani si siano distinti per professionalità e umanità, agendo in un contesto unico nel panorama internazionale attuale, testimoni di uno degli eventi più sconvolgenti della storia recente.

 

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