
Meeting del European Biodefence Laboratory Network 2 EBLN2
L’Italia coordina il progetto di ricerca dell’Agenzia Europea della Difesa

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Si è svolto il 12 e il 13 marzo a Roma, presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio, il convegno annuale denominato “European Biodefence Laboratory Network 2 – EBLN2”, organizzato e promosso dal Brigadier Generale Florigio Lista, Direttore dall’Istituto di Scienze Biomediche della Difesa, coordinatore e Responsabile Scientifico del progetto.
L’EBLN2 nasce sotto l’egida dell’European Defence Agency (EDA) e dei Dicasteri della Difesa di dieci Paesi europei: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Svezia e Italia, e rappresenta la prosecuzione di precedenti progetti di difesa europei (“B-Agent Database” e “EBLN”).
La finalità è quella di migliorare la capacità dei paesi dell’Unione Europea di rilevare, identificare, caratterizzare e tracciare gli agenti biologici (virus e batteri), che potrebbero essere utilizzati a scopo intenzionale in eventi bellici o terroristici, attraverso l’ampliamento della conoscenza sulla variabilità genetica di tali microorganismi, l’istituzione di procedure operative condivise e la costituzione di una banca dati dedicata.