
Difesa: cambio al vertice della Sanità Militare
A Roma la cerimonia di avvicendamento nella carica di Ispettore Generale tra il Generale Medico dei Carabinieri Vito Ferrara e il parigrado Generale Medico dell’Esercito Carlo Catalano
Roma 28 giu 2024

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Si è svolta ieri nella sede di “Villa Fonseca” a Roma, la cerimonia di avvicendamento nella carica di Ispettore Generale della Sanità Militare tra il Generale di Corpo d’Armata Medico dei Carabinieri Vito Ferrara, cedente, e il Tenente Generale Medico Carlo Catalano, subentrante.
La cerimonia di avvicendamento è avvenuta alla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, unitamente ad altre autorità militari, civili e religiose.
Il Generale Ferrara, specialista in Otorinolaringoiatria e Criminologia Clinica, con la cerimonia di avvicendamento, dopo un anno e mezzo alla guida della Sanità Militare, termina il servizio attivo lasciandosi alle spalle 50 anni di carriera militare iniziata come allievo della Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli.
Primo Ufficiale medico dell’Arma dei Carabinieri a ricoprire l’incarico di Ispettore Generale della Sanità Militare, nel corso del suo periodo alla Direzione di IGESAN è stato promotore di numerose iniziative a livello nazionale, internazionale e nel campo della formazione.
In campo internazionale, il Generale Ferrara è stato promotore di numerose iniziative a carattere sanitaro come l’organizzazione di 4 Working Group NATO in Italia, la riunione plenaria del NATO Committee of Chiefs of Military Medical Services (COMEDS) a Roma e la partecipazione di personale dell’Ispettorato all’Esercitazione NATO “Vigorous Warrior 2024” in Ungheria.
Nel corso della suo indirizzo di saluto il Generale di Corpo d’Armata Masiello ha evidenziato come "Dagli interventi dell’Ispettore Generale della Sanità Militare cedente e di quello subentrante abbiamo oggi tratto due grandi lezioni. La prima è relativa alla forza della grande famiglia della Difesa, rappresentata dai nostri valori e dall’affetto dei nostri cari. I valori ci guidano nell’offrire il nostro dovere con onestà, giustizia e senza risparmio di energie fisiche e intellettuali. I nostri cari rappresentano la certezza che nella nostra scelta di vita non saremo mai soli. La seconda lezione ha un carattere spiccatamente professionale, mettendo in luce come il raggiungimento dei risultati auspicati non possa prescindere da una visione programmatica, accorta e approfondita, e da un lavoro di squadra in cui ciascuna professionalità è a supporto di quella di chi è al nostro fianco. Questa è la ricetta per il futuro ricco di sfide che ci attende, perché in momenti di crisi, come sempre nel passato, i nostri concittadini guarderanno alle Forze Armate."
Il Tenente Generale Catalano che negli ultimi due anni ha ricoperto l’incarico di Direttore dell’Policlinico Militare “Celio” di Roma durante i quali la struttura ospedaliera ha efficacemente superato la fase critica di ripresa dalla pandemia da Covid-19, lavorando senza sosta per riattivare tutti i reparti e tutti i servizi, garantendo l’accesso alle cure ai numerosi pazienti, senza alcuna esclusione, nel corso del suo intervento ha espresso un ringraziamento al Generale Ferrara per il lavoro ad oggi svolto ed ha contestualmente illustrato le linnee programmatiche che intende porre in essere nel corso del suo mandato.
Ispettorato Generale della Sanità Militare
L’Ispettorato Generale della Sanità Militare è l’elemento di organizzazione competente per la direzione e il coordinamento dell’attività e dei servizi sanitari militari, nonché della formazione del personale sanitario, tecnico e specializzato militare e civile destinato a enti e reparti sia centrali che periferici, di cui alla lettera f), comma 1, art 89 del D.P.R. 15 marzo 2010, n. 90.
Esso costituisce l’organo di consulenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa (SMD) per la specifica materia.
L’Ispettorato Generale della Sanità Militare in coordinamento con lo SMD, il COVI e le F.A./CC:
- elabora, per la successiva emanazione da parte del Capo di SMD, le Direttive interforze per gli aspetti relativi alla Sanità Militare;
- studia, esamina e valuta le tematiche concernenti la Sanità Militare nel suo complesso;
- verifica la congruità dell’organizzazione della sanità militare territoriale interforze;
- valuta, verifica e coordina le attività di ricerca e di studio in materia sanitaria svolte in ambito Difesa;
- promuove e coordina le azioni per lo sviluppo e la realizzazione di progetti di telemedicina in ambito militare;
- elabora, promuove e aggiorna la dottrina sanitaria militare interforze;
- coordina d’intesa con altri organismi aventi causa le esigenze concernenti alla formazione del personale sanitario militare;
- svolge attività di monitoraggio sanitario ed epidemiologico del personale militare e civile del Mistero della Difesa;
- assolve alla direzione ed al coordinamento del Servizio Trasfusionale Militare;
- segue il contenzioso di carattere tecnico-sanitario.
L’Ispettore Generale della Sanità Militare rappresenta il Capo di SMD nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale, del Dipartimento della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana (Corpo Militare e Corpo delle Infermiere Volontarie), dello SMOM (ACISMOM) ed eventuali altri organismi nazionali ed internazionali competenti in materia nonché svolge attività di coordinamento con gli organismi competenti di F.A. e dell’Arma dei CC.