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Conclusa la Spartan Warrior 24-02

L’esercitazione è stata caratterizzata dallo svolgimento di missioni aeree complesse in uno scenario “Articolo 5”, in ambiente completamente virtuale

26 ott 2024

Conclusa la Spartan Warrior 24-02
Conclusa la Spartan Warrior 24-02

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è conclusa in data 26 settembre l’esercitazione sintetica di Coalizione/NATO/Partner Spartan Warrior 24-02 gestita dal USAFE/USAFRICOM Warfare Center (UAWC) di Ramstein in Germania.

La Spartan Warrior 24-02, sviluppata nell’ambito del Mission Training through Distributed Simulation (MTDS), ha visto la partecipazione di numerosi paesi della NATO (Canada, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Italia, Lettonia, Olanda, Regno Unito, Stati Uniti). Con questa esercitazione l’UAWC si è posto l’obiettivo di promuovere l’addestramento sintetico alle operazioni aeree mediante la federazione di simulatori/emulatori di volo, sistemi d’arma Ballistic Missile Defence (BMD) e Tactical Command and Control (TAC C2), in parte presenti presso lo stesso UAWC e in parte geograficamente distribuiti nelle nazioni partecipanti.

Per la prima volta l’Aeronautica Militare ha partecipato in modalità “remota” dai siti del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (FE), del 4° Stormo di Grosseto, del Reparto Mobile di Comando e Controllo di Bari e del 22° Gruppo DAMI di Licola (NA).

L’obiettivo primario per l’Aeronautica Militare è stato quello di concretizzare lo sviluppo delle capacità di addestramento avanzato mediante Modelling & Simulation in modalità distribuita, sul solco delle prime attività sperimentali effettuate nel 2018 e 2020 con precedenti edizioni dell’esercitazione Spartan, riproducendo efficacemente scenari complessi, difficilmente realizzabili in attività reali, con un ridotto impatto ambientale e con un notevole risparmio in termini economici.

L’esercitazione si è svolta utilizzando una complessa rete digitale di coalizione, la Combined Federated Battle Laboratories Network (CFBL Net), per la condivisione di dati in tempo reale tra tutti i partecipanti, consentendo lo svolgimento delle missioni in volo e delle operazioni di controllo tra entità geograficamente distribuite tra UAWC e nazioni partecipanti.

Le esercitazioni della serie SPARTAN WARRIOR offrono ai partecipanti l'opportunità unica di addestrarsi, in un contesto internazionale, mediante la presentazione di scenari di livello near-peer adversary, dalla fase di pianificazione a quella di esecuzione dell’intero spettro delle operazioni aeree.

L’esercitazione è stata caratterizzata dall’impiego di una costellazione di Sistemi d’Arma virtuali, come ad esempio i velivoli F-2000 del 4° Stormo di Grosseto, generati attraverso i simulatori TMT (Typhoon Mission Training) e DMT (Distributed Mission Training), i velivoli generati da complessi sistemi di simulazione. La componente NATO è stata ulteriormente valorizzata dalla partecipazione del simulatore del Airborne Warning & Control System (AWACS), che ha operato in stretto coordinamento con il Control & Reporting Center (CRC) assegnato di competenza all’AM. Inoltre sono stati emulati, presso il Comando Operazioni Aerospaziali, due Sistemi Missilistici SAMP-T, che hanno consentito di esporre il personale DAMI del 2° Stormo alle problematiche di gestione del sistema in ambienti operativi congestionati e complessi, prima ancora di operare con il sistema reale. I sistemi missilistici hanno operato congiuntamente ai CRC, responsabili della condotta delle missioni assegnate, virtualizzati presso il Reparto Mobile di Comando e Controllo e il 22° Gruppo DAMI.

In particolare, l’Italian Air & Warfare Centre (IT-AWC) del Comando Operazioni Aerospaziali ha avuto il fondamentale compito di ottimizzare la messa a punto del Sistema RIACE (Realistic Intelligent Agent Computer Enviroment), cooperando con personale della ditta Leonardo rischierato in supporto nella base di Poggio Renatico, e di gestire, quale EXCON, tutti i coordinamenti tra i Reparti partecipanti e UAWC. Inoltre, con il proprio personale, l’IT-AWC ha supportato l’indispensabile armonizzazione dell’ambiente sintetico, consentendo la corretta configurazione dei sistemi distribuiti nei diversi Reparti Operativi della F.A.

La Spartan Warrior 24-02 ha rappresentato una importante verifica delle capacità acquisite nella simulazione distribuita. L’esperienza maturata consentirà all’Aeronautica Militare di organizzare, a settembre 2025, la prima attività esercitativa nazionale (proof of concept) di tipo Live-Virtual and Constructive, che prevede l’interazione tra sistemi reali e simulati operanti nello stesso scenario, avviando dall’anno successivo, un regolare ciclo di esercitazioni sintetiche denominate Centurion Warrior che vuole completare, assieme agli eventi dell’UAWC statunitense e del Air Battlespace Training Centre (ABTC) britannico, lo spettro delle esercitazioni di tipo MTDS offerte a livello NATO e di coalizione.

 

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