
Conclusa la Maritime Security Conference
Al Forum annuale si è discusso di sicurezza marittima internazionale nell’area che comprende l’Oceano Indiano, il Mar Rosso e il Golfo Arabico
Manama (Bahrein) 19 apr 2024

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Nei giorni scorsi, si è tenuta la Maritime Security Conference (MSC), presso il Combined Maritime Forces (CMF) Headquarters.
La MSC é il forum annuale organizzato dalla CMF che fornisce l’opportunità ai leader militari delle nazioni membre di incontrarsi e discutere di sicurezza marittima internazionale nell’area che comprende l’Oceano Indiano, il Mar Rosso e il Golfo Arabico nonché ricevere aggiornamenti e sviluppi sulla CMF e le attivitá in corso delle cinque Combined Task Forces (CTF), dalla voce dei loro Comandanti.
L’Italia è stata rappresentata da una delegazione di 3 Ufficiali del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) e di un Ufficiale dello Stato Maggiore Marina, che hanno potuto apprezzare il continuo impegno delle Combined Task Forces (CTF), mirato alla stabilità e alla sicurezza marittima.
Il Vice Admiral George Wikoff, Comandante della CMF, in occasione del saluto di apertura della conferenza, ha dichiarato: "Il nostro obiettivo è quello di coinvolgere le Marine della regione e di tutto il mondo per condividere pensieri e prospettive su minacce, rischi e opportunità mentre cooperiamo per un ambiente marittimo più sicuro."
Durante la conferenza è intervenuto anche il Capitano di Vascello Roberto Messina, Comandante della CTF 153, che ha illustrato le attuali problematiche relative alla sicurezza marittima nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden e del necessario e fondamentale coordinamento tra i vari assetti impiegati in Area, analizzando tra l’altro, l’impatto negativo dei recenti avvenimenti sul commercio marittimo internazionale.
La CMF è una partnership marittima multinazionale di 42 Paesi membri. Il suo obiettivo è quello di condurre Maritime Security Operations (MSO) al fine di fornire sicurezza e stabilità nell’ambiente marittimo e sostenere l’International Rules Based Orders (IRBO), con lo scopo di contrastare il terrorismo, la pirateria, il contrabbando di armi/narcotici e altre minacce emergenti.