
Conclusa l’esercitazione “Yellow Poison 2024”
Importante momento addestrativo portato a termine dal 7° CBRN
Civitavecchia 04 nov 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Si è conclusa nei giorni scorsi, alla presenza del Comandante delle Forze Operative Terrestri Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, l’Esercitazione “Yellow Poison 2024 (YEPO24)”, organizzata dal Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto e diretta dal Comando dell’Artiglieria, con il supporto del Centro di Validazione e Simulazione dell’Esercito che ha fornito personale per l’Exercise Control, per la valutazione NATO del dipendente 7° Reggimento difesa CBRN “Cremona”.
Il 7° CBRN costituisce la Framework Unit della NATO Combined Joint CBRN Defence Task Force (CJ-CBRND-TF) e ne assumerà contestualmente il comando dal 1° gennaio 2025, inquadrando assetti nazionali garantiti dalla Marina Militare, dall’Aeronautica Militare, dell’Arma dei Carabinieri e similari assetti specialistici offerti da altri Paesi dell’Alleanza Atlantica. Completa l’organizzazione il CBRN Joint Assessment Team (JAT), anch’esso a lead italiana e inquadrato nella CJ-CBRND-TF, incaricato delle valutazioni scientifiche e consulenza CBRN durante la pianificazione e la conduzione delle operazioni.
La YEPO24, del tipo Field Training Exercise (FTX), ha avuto come obiettivo principale quello di sottoporre l’Headquarter (HQ) della CJ-CBRND-TF a valutazione NATO ed è stata condotta presso 5 sedimi dislocati principalmente nel Lazio. L’attività ha riposto particolare attenzione sulla capacità di Comando e Controllo, funzionale alla condotta di operazioni in ambiente caratterizzato da minacce CBRN, nonchè sull’interoperabilità e reattività asservite dagli equipaggiamenti ad elevatissima tecnologia in dotazione all’unità specialistica.
Particolare menzione merita lo schieramento del Multirole Exploitation and Reconnaissance Team (MERT) - nuova capacità di difesa CBRN sviluppata in seno al 7° reggimento “Cremona” su uno specifico requirement della NATO - in grado di condurre attività di technical exploitation, campionamento forense e raccolta di dati biometrici, per la caratterizzazione di siti o aree devolute anche allo stoccaggio di Weapon Mass Distruction (WMD), garantendo ognitempo il supporto ad altre unità civili e militari, incluse le Forze Speciali.
Il Comandante delle FOTER ha evidenziato come l’interoperabilità sia cruciale per il ruolo che la CJ-CBRND-TF andrà a svolgere nel 2025 e ha ringraziato tutto il personale per l’eccezionale lavoro svolto con la YEPO24.
All’esercitazione hanno preso parte anche assetti del Comando Artiglieria, della Brigata Informazioni Tattiche, del Battaglione Mezzi Mobili Campali della Scuola di Commissariato dell’Esercito, dell’11° Reggimento Trasmissioni, del 28° Reggimento “Pavia”, del 6° Reggimento Genio Pionieri, del Reggimento Genio Ferrovieri, del 33° Reggimento EW, del 7° Reggimento AVES “Vega”, di team specialistici dell’Aeronautica Militare e di assetti delle Forze Armate francesi, tedesche, polacche e slovene.
ADDESTRAMENTO