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Ammiraglio Cavo Dragone al NATO Defense College

76 partecipanti provenienti da 52 Paesi NATO e 24 Paesi Partner si confronteranno su questioni politico-militari che interessano l’evoluzione dell’Alleanza

Roma 06 nov 2023

Ammiraglio Cavo Dragone al NATO Defense College
Ammiraglio Cavo Dragone al NATO Defense College

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Questa mattina, presso il Nato Defense College, è stato inaugurato, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il Generals, Flag Officers and Ambassadors’ Course (GFOAC) 2023-2, un corso articolato in 5 giornate che mira a migliorare la comprensione delle attuali questioni politico-militari che interessano l'Alleanza, a favorire la discussione e a promuovere il networking tra i partecipanti.

Ad accogliere il Capo di SMD, il Comandante del Nato Defense College Lieutenant General Max A.L.T. Nielsen e l’Italian Senior Nato representative Generale di Brigata Riccardo Brizi.

Il tema scelto per il GFOA 2023-2 è "L’evoluzione della Nato" e si pone l’obiettivo di esplorare il modo in cui la NATO si sta adattando al panorama della sicurezza in rapida evoluzione, in particolare alla luce del vertice di Vilnius e dei 19 mesi trascorsi dall'inizio del conflitto in Ucraina.

«La NATO è "L’Alleanza", il nostro vero "scudo" per la difesa e la deterrenza. Il fatto che siamo un’Alleanza forte e coesa si evince chiaramente dalla capacità che i Paesi membri hanno di raggiungere un accordo sui principali interessi e preoccupazioni. Ciò è dimostrato dal rafforzamento della postura sul fianco Est, la rinnovata attenzione sul fianco meridionale» così l’Ammiraglio Cavo Dragone ha voluto evidenziare, nel suo indirizzo di saluto, l’importanza che riveste la coesione dei Paesi membri all’interno della Nato e il suo ruolo nel quadro geopolitico internazionale.

Il GFOAC 2023-2 riunisce presso il Nato Defense College, dal 6 al 10 novembre, 76 rappresentanti provenienti da 42 nazioni, tra cui generali, ambasciatori, civili di alto profilo dei Ministeri della Difesa, degli Affari Esteri e della Sicurezza; i membri del corso provengono da 52 Paesi NATO e 24 Paesi Partner selezionati in tutto il mondo.


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