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AIB 2023: Aeronautica militare impegnata in Sicilia e Sardegna

Sette missioni operative e circa 180.000 litri d’acqua sganciati dagli equipaggi dell’Aeronautica Militare per contribuire allo spegnimento dei roghi divampati in diverse aree in Sicilia e Sardegna

Sicilia, Sardegna 26 lug 2023

AIB 2023: Aeronautica militare in prima linea in Sicilia e Sardegna
AIB 2023: Aeronautica militare in prima linea in Sicilia e Sardegna

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

​Diversi elicotteri ed equipaggi dell’Aeronautica Militare, insieme ad altri assetti e personale delle altre Forze Armate e congiuntamente al Dipartimento di Protezione Civile e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, stanno operando in questi giorni per le attività di spegnimento di roghi su tutto il territorio nazionale, in particolare in Sicilia e Sardegna, nell’ambito della Campagna Antincendio Boschivo 2023 partita ufficialmente nel mese di giugno. 

In particolare, gli equipaggi dell’Aeronautica Militare, a bordo degli elicotteri HH-139 dell’80° Centro Search and Rescue (SAR) di Decimomannu (CA) e dell’82° Centro SAR di Trapani, entrambi appartenenti al 15° Stormo, hanno portato a termine, in soli otto giorni, sette missioni operative, per un totale di 247 sganci e circa 180.000 litri d’acqua versata.

Il primo intervento dall’inizio della campagna è stato effettuato in Sicilia, il 17 luglio scorso. Un elicottero HH-139B dell'82° Centro SAR è decollato da Trapani per spegnere un incendio ad Alcamo (TP), effettuando, nello specifico, 73 sganci per oltre 50.000 lt d’acqua.

Le attività di soccorso sono poi riprese lo scorso fine settimana, continuando, senza sosta, fino a martedì 25 luglio. Sabato 22 e domenica 23 luglio, un elicottero HH-139A dell'80° Centro SAR, decollato dalla base aerea di Decimomannu (CA), è intervenuto per spegnere alcuni roghi nella provincia del Sud Sardegna, effettuando, in entrambe le giornate, un totale di 40 sganci per circa 35.000lt di acqua.

Lunedì 24 e martedì 25 luglio invece, gli assetti dell’Aeronautica Militare sono stati più volte attivati in Sicilia e Sardegna, effettuando, rispettivamente, 33 e 41 sganci.

Nelle primissime ore del mattino di martedì 25 luglio inoltre, un elicottero HH139B dell’82° Centro SAR di Trapani è intervenuto in località Cala Grottazza Calampiso, nel comune di San Vito Lo Capo, per recuperare 15 turisti bloccati dalle fiamme e dal fumo provocato da un incendio. Una volta localizzati, e individuato dall’alto il percorso più idoneo da fare via terra per trarli in salvo, l’elicottero è atterrato in uno spiazzo consentendo lo sbarco di due tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) Sicilia e di un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, che hanno provveduto a mettere in sicurezza i turisti e condurli verso le squadre di soccorso a terra.

Ancora un intervento, nella stessa giornata di martedì 25 luglio, ha visto impegnato un HH-139B dell’82° Centro SAR di Trapani in zona Monreale (PA), effettuando un totale di 60 sganci per oltre 40.000 litri di acqua.

La Difesa partecipa alla Campagna con un totale di 11 elicotteri, con relativi equipaggi, anche di Esercito, Marina Militare e Arma dei Carabinieri

L’impiego della flotta delle Forze Armate per la Campagna AIB 2023 rientra nell'accordo stipulato tra Ministero della Difesa e Dipartimento della Protezione Civile nell'ambito della campagna AIB, che prevede anche il Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) come ente coordinatore degli interventi in caso di emergenza.

Fronteggiare eventi calamitosi come gli incendi boschivi richiede una gestione ed un approccio integrato e sinergico tra le forze sul campo. La Difesa mette costantemente a disposizione della collettività nazionale mezzi e tecnologie che, nati per specifiche necessità militari, possono essere proficuamente impiegati anche per fronteggiare esigenze di natura civile.

Il 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, Reparto che garantisce, 24 ore su 24 e senza soluzione di continuità, la ricerca e il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorre, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando spesso anche in condizioni meteorologiche estreme. 

Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7800 persone in pericolo di vita, di cui oltre 300 persone in occasione dell’alluvione che ha colpito la regione dell’Emilia Romagna nel mese di maggio.


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