
TERMINATA LA QUINTA EDIZIONE DELL’ADVANCED REMOTE SENSING COURSE (A.R.S.) PER I PAESI NATO E PfP
Diciotto operatori provenienti da Paesi NATO/PfP, hanno completato l’iter formativo per la produzione di report su obiettivi civili e militari, mediante analisi di immagini telerilevate provenienti da fonti multisensore.

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Diciotto frequentatori, provenienti da Lituania, Danimarca, Polonia, Montenegro, Irlanda, Inghilterra, Spagna, Ungheria, Lettonia e Repubblica Ceca hanno completato la frequenza della quinta edizione dell’Advanced Remote Sensing Course (ARS), iniziato lo scorso 3 giugno e volto a fornire le conoscenze e le capacità per la redazione di rapporti di analisi operativa, mirata al riconoscimento ed alla descrizione di obiettivi militari e civili, utilizzando immagini digitali provenienti da differenti sensori aeroportati e satellitari.
Il corso, interamente svolto in lingua inglese e progettato in-house dal Comando Corsi Telerilevamento dell’Istituto interforze di Guidonia (RM) per i Paesi NATO/PfP (Partnership for Peace), si inserisce quale secondo momento formativo del ciclo appositamente concepito per la formazione di analisti di immagini telerilevate dei Paesi alleati e amici e segue l’Initial Remote Sensing (IRS). Il corso è inoltre propedeutico per l’ammissione al successivo Synthetic Aperture Radar Imagery Interpretation (SAR II) Course.
Attraverso questo corso infatti, il frequentatore acquisisce le conoscenze e le tecniche di analisi operativa di immagini telerilevate, per l’identificazione, descrizione ed analisi di obiettivi non solo militari (sistemi d’arma ed installazioni), ma anche civili di interesse strategico, quali tipologie di terreno e linee di comunicazione, porti ed aeroporti, impianti per la produzione di energia elettrica, installazioni industriali, strutture specifiche ed aree urbane.
Il corso ARS è certificato “NATO Approved”, in quanto riconosciuto gap filler nella formazione degli analisti di immagini ed inserito dalla NATO nell'Education and Training Opportunities Catalogue (ETOC), il catalogo dei corsi offerti dall'ACT (Allied Command for Transformation), il Comando Supremo con sede a Norfolk in Virginia (USA), responsabile per la formazione, la dottrina e la trasformazione dello strumento militare della NATO.
La Scuola di Aerocooperazione, conosciuta all’estero come Italian Joint Air Operations School (Ita-JAOS) è un centro formativo di riferimento interforze ed unica realtà formativa/addestrativa della Difesa accreditata dalla NATO, quale National Education and Training Facility dell’Alleanza. Eroga una didattica d’eccellenza, in continua evoluzione ed al passo con le innovazioni tecnologiche, in contesti e i domini operativi di riferimento, per renderla costantemente aderente alle esigenze formative delle Forze Armate nazionali e dei Paesi alleati ed amici.
Alcuni corsi erogati dalla Scuola di Aerocooperazione sono certificati “Approved” dalla NATO ed inseriti nel catalogo ETOC (Education and Training Opportunities Catalogue), il catalogo dei corsi certificati ed offerti dall'ACT (Allied Command for Transformation), il Comando Supremo NATO con sede a Norfolk in Virginia (USA), responsabile per la formazione, la dottrina e la trasformazione dello strumento militare della NATO.
Nello specifico ambito della formazione JTAC la Scuola di Aerocooperazione, fornisce il know-how, l’expertise e le competenze che un operatore deve acquisire per ottenere la qualifica, percorso esclusivamente svolto a livello interforze. Il JTAC è l’elemento cardine nelle missioni di Close Air Support (CAS), attività complesse che richiedono un elevato livello di integrazione tra gli assetti aerotattici e il controllore finale operante sul terreno.
Il Comandante della Scuola è la “National Certification Authority” per la formazione e qualificazione dei JTAC.
Grande attenzione viene rivolta al processo di selezione e formazione del personale istruttore JTAC, al fine di garantire un elevato livello addestrativo e trasferire, con efficacia e professionalità, le conoscenze acquisite ai nuovi operatori o supervisionare il personale temporaneamente unqualified.
La Scuola inoltre provvede alla formazione dei valutatori JTAC (JTAC Evaluator) destinati a svolgere attività di valutazione e standardizzazione presso le unità operative nazionali.
Stante la piena e completa corrispondenza agli standard operativi e qualitativi richiesti dalla NATO, gli operatori qualificati dalla Scuola di Aerocooperazione sono abilitati ad operare anche in operazioni congiunte con assetti aerotattici di diverse nazionalità dell’Alleanza.
Le CAS week sono eventi addestrativi interforze con cui periodicamente le Forze Armate testano, le capacità, l’efficienza e l’efficacia degli operatori JTAC ed il loro livello addestrativo.
Nel campo della cooperazione e integrazione operativa aria-superfice, la Scuola ha negli ultimi anni ampliato la propria offerta formativa con l’intera filiera “Joint Terminal Attack Controller“ (JTAC), “Joint Personnel Recovery” (JPR) e “Joint Targeting” (JT).
Nel campo del “Remote Sensing”, svolge corsi formativi per la gestione, interpretazione e analisi operativa di immagini telerilevate, provenienti da sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari. In tale quadro, mantiene rapporti e collaborazioni con le realtà scientifiche, accademiche e industriali, per lo sviluppo e applicazione di innovazioni tecnologiche nel settore del telerilevamento e nella didattica erogata.
Di recente implementazione il terzo settore formativo incentrato sullo Spazio quale dominio operativo, nell’ambito delle Multi Domain Operations (MDO), con l’erogazione dei corsi di Introduzione alle Attività Spaziali (IAS) e Space Battle Management Operator/Staff Officer, progettati e sviluppati in collaborazione con il Comando per le Operazioni Spaziali dello Stato Maggiore della Difesa.
I corsi della Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale Partnership for Peace (PfP), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.
In tale quadro si inserisce la Vision del Comandante di portare la Scuola di Aerocooperazione ad essere rilevante nel formare per operare, promuovendo il sapere, il saper fare, il saper far fare, a beneficio del Sistema Paese.
La Mission della Scuola di Aerocooperazione è progettare ed erogare, in ottica multi-dominio, formazione avanzata e specialistica nei settori dell’aerocooperazione, del telerilevamento e dello spazio a favore di personale nazionale, NATO e di Paesi partner.