
CONCLUSO IL 2° ITER FORMAZIONE SPECIALISTICA PER UFFICIALI A NOMINA DIRETTA SETTORE SPAZIO
Concluso un articolato iter formativo a favore di 8 Ufficiali a nomina diretta, organizzato dalla Scuola di Aerocooperazione, integrato con visite formative presso Enti/Reparti della Difesa e realtà dell’industria e della ricerca nel Settore Spazio.

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Si è concluso il percorso formativo specialistico di 8 Ufficiali a nomina diretta destinati all’impiego nel settore Spazio della Difesa. Gli Ufficiali, appositamente arruolati nell’Esercito, Marina Militare ed Aeronautica Militare, in possesso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale, dopo un periodo di formazione militare iniziale presso le rispettive Accademie, hanno seguito un percorso formativo specialistico, progettato e coordinato interamente dalla Scuola di Aerocooperazione, in qualità di Coordinating Authority, su delega dello Stato Maggiore Difesa I Reparto Personale, con il supporto dell’Ufficio Generale Spazio (UGS) dello Stato Maggiore della Difesa ed il Comando per le Operazioni Spaziali, organismo, quest’ultimo, responsabile della definizione della strategia spaziale della Difesa, preposto al potenziamento della capacità nazionale di operare nel dominio spaziale, per la protezione e la difesa degli assetti spaziali nazionali e l’integrazione efficace dei servizi nelle operazioni.
L’Iter formativo specialistico della durata di circa tre mesi, è iniziato lo scorso marzo, con la quinta edizione del Corso Introduzione alle Attività Spaziali, interamente progettato e sviluppato dal Comando Corsi Spazio della Scuola di Aerocooperazione. Successivamente, i giovani Ufficiali hanno frequentato un modulo didattico intermedio, sempre presso la Scuola di Aerocooperazione, con interventi di Subject Matter Experts (SME) mirato a fornire gli elementi conoscitivi sull’organizzazione ed i compiti istituzionali degli Uffici Generali Spazio delle singole Forze Armate, nonché di altri enti della Difesa e internazionali inseriti, a vario titolo, nel settore spazio, come ad esempio il Joint Air Power Competence Centre di Kalkar. Nell’ambito del programma formativo previsto, con il supporto dello Stato Maggiore dell’Esercito e lo Stato Maggiore della Marina, sono state sviluppate dai nuovi Ufficiali attività di studio e ricerche su tematiche relative al settore spazio di potenziale interesse per la Difesa, al fine di dare ancora più impulso alle dinamiche derivanti dalle opportunità presentate dal nuovo dominio, anche in ottica Sistema Paese.
Quale elemento di novità, introdotto nell’iter formativo appena concluso, è stato un corso di lingua inglese di due settimane, specificatamente progettato dal Centro di Formazione Aviation English dell’Aeronautica Militare ed erogato presso la sede di Loreto, denominato English for Space Operations.
Di particolare rilevanza, per potenziare le conoscenze e le competenze degli “Ufficiali dello Spazio” quali specialisti della Difesa nel nuovo dominio operativo, ma con uno sguardo profondo sul contesto interministeriale ed interagenzia, sono state effettuate numerose visite didattiche alle principali realtà nazionali della Difesa, dell’industria e della ricerca sullo spazio. Tra questi: il Centro Interforze di Telerilevamento Satellitare (CITS) e la Divisione Aerea di Sperimentazione Aeronautica e Spaziale (D.A.S.A.S.) a Pratica di Mare, il Centro Interforze di Gestione e Controllo SICRAL di Vigna di Valle, il Comando per le Operazioni Aerospaziali dell’Aeronautica Militare di Poggio Renatico ed il dipendente Centro per lo Space Situational Awareness (SSA) ed Early Warning. Altamente istruttive sono risultate inoltre le visite presso i principali poli industriali nazionali dello spazio quali Thales Alenia Space, nelle sedi di Roma e L’Aquila, il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, dove è stata visitata la Launch and Early Orbit Phase Control Room e Master Control Room, l’azienda E-GEOS di Roma con una panoramica sui programmi e le attività in corso, l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sulla costellazione satellitare Cosmo-SkyMed.
L’iter formativo si è concluso con la presentazione, da parte dei nuovi “Ufficiali dello Spazio”, dei risultati conseguiti nelle attività di studio e ricerca loro assegnati, alla presenza del Comandante della Scuola di Aerocooperazione, il Generale di Brigata Francesco Donato RIZZO, nonché dei rappresentanti dello Stato Maggiore della Difesa, del Comando delle Operazioni Spaziali, del Centro Alti Studi della Difesa e Stati Maggiori di Forza Armata , intervenuti alla cerimonia di chiusura.
La Scuola di Aerocooperazione, centro formativo di riferimento interforze ed unica realtà formativa/addestrativa della Difesa accreditata dalla NATO, quale Education and Training Facility dell’Alleanza, eroga una didattica d’eccellenza, in continua evoluzione ed al passo con le innovazioni tecnologiche, i contesti e i domini operativi di riferimento, per renderla costantemente aderente alle esigenze formative delle Forze Armate nazionali e dei Paesi alleati ed amici.
Nel campo della cooperazione e integrazione operativa aria-superfice, la Scuola ha negli ultimi anni ampliato la propria offerta formativa con l’intera filiera “Joint Terminal Attack Controller (JTAC)”, “Joint Personnel Recovery” e “Joint Targeting”. Per la formazione e qualificazione dei JTAC inoltre, il Comandante della Scuola è la “National Certification Authority”.
Nel campo del “Remote Sensing”, svolge corsi formativi per la gestione, interpretazione e analisi operativa di immagini telerilevate, provenienti da sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari. Mantiene rapporti e collaborazioni con le realtà scientifiche, accademiche e industriali, per lo sviluppo e applicazione di innovazioni tecnologiche nel settore del telerilevamento e nella didattica erogata.
Di recente implementazione il terzo settore formativo incentrato sullo Spazio quale dominio operativo, nell’ambito delle Multi Domain Operations (MDO), con l’erogazione dei corsi di Introduzione alle Attività Spaziali (IAS) e Space Battle Management Operator/Staff Officer, progettati e sviluppati in collaborazione con il Comando per le Operazioni Spaziali dello Stato Maggiore della Difesa.
I corsi della Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.
In tale quadro si inserisce la Vision del Comandante di portare la Scuola di Aerocooperazione ad essere rilevante nel formare per operare, promuovendo il sapere, il saper fare, il saper far fare, a beneficio del Sistema Paese.
La Mission della Scuola di Aerocooperazione è progettare ed erogare, in ottica multi-dominio, formazione avanzata e specialistica nei settori dell’aerocooperazione, del telerilevamento e dello spazio a favore di personale nazionale, NATO e di Paesi partner.