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Concluso il 1° Corso Intermediate Target Development Worksheet – Quality Control

Grazie alla sinergia tra il Comando Operativo di Vertice Interforze e la Scuola di Aerocooperazione, l’Italia ha raggiunto l’importante risultato di erogare un corso avanzato per l’esecuzione dei processi di valutazione e verifica di Target Folder.

Attività JT in Esercitazione (Repertorio)
Attività JT in Esercitazione (Repertorio)

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Lo scorso 11 Aprile, presso il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) in Roma, si è conclusa la 1° edizione del corso Intermediate Target Development Worksheet – Quality Control (ITDW-QC), sviluppato, coordinato e diretto dalla Divisione Joint Effects & Targeting (JET) del COVI ed inserito nell’offerta formativa nazionale per Joint Targeteer della Scuola di Aerocooperazione di Guidonia.

Il corso, destinato a personale che ha conseguito la qualifica “Joint Targeteer”, in possesso di una consolidata esperienza nel settore per ricoprire incarichi nell’ambito di Enti e Reparti che svolgono attività di Target Development, è stato progettato per fornire conoscenze avanzate necessarie per l’esecuzione dei processi di valutazione e verifica della rispondenza di Target Folder, sviluppati fino a livello intermedio, agli Standard nazionali e NATO.

Il quality control di materiale targeting è una attività critica ed obbligatoria per assicurare la piena rispondenza agli stringenti requisiti di integrità, coerenza e conformità agli standard applicati in ambito nazionale e alleato. Tale competenza, particolarmente richiesta in ambito NATO, oltre ad una conoscenza approfondita della materia ed un costante aggiornamento, richiede una puntuale applicazione delle best practices condivise in ambito nazionale e NATO.

Sulla base degli stringenti requisiti specialistici previsti per l’accesso al corso, l’ammissione dei candidati è stata caratterizzata da una fase preliminare di selezione, superata con successo da soli tre frequentatori. Grazie al supporto garantito da Subject Matter Experts (SME) della Divisione JET del COVI e del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico, è stato possibile analizzare diversi case studies ed esercitarsi su prove a difficoltà incrementali.

L’Italia, grazie alla sinergia fra il COVI e la Scuola di Aerocooperazione, continua ad ampliare la capacità di erogare corsi specialistici nel settore targeting ed in questo contesto, l’istituzione del corso ITDW-QC rappresenta un importante risultato non solo nel panorama della Difesa, ma anche nei confronti dei Paesi alleati, con l’ammissione, a partire dalla prossima edizione, di personale straniero.

Infatti il corso ITDW-QC rappresenterà un unicum formativo in ambito NATO e permetterà all’Italia di consolidare la propria leadership in ambito formativo targeting.

 

La Scuola di Aerocooperazione, quale centro formativo di riferimento interforze ed unica realtà formativa/addestrativa della Difesa accreditata dalla NATO, quale Education and Training Facility dell’Alleanza, eroga una didattica d’eccellenza, in continua evoluzione ed al passo con le innovazioni tecnologiche, i contesti e i domini operativi di riferimento, per renderla costantemente aderente alle esigenze formative delle Forze Armate nazionali e dei Paesi alleati ed amici.

Nel campo della cooperazione e integrazione operativa aria-superfice, la Scuola ha negli ultimi anni ampliato la propria offerta formativa con l’intera filiera “Joint Terminal Attack Controller (JTAC)”, “Joint Personnel Recovery” e “Joint Targeting”; nel campo del “Remote Sensing”, svolge corsi formativi per la gestione, interpretazione e analisi operativa di immagini telerilevate, provenienti da sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari. Per la formazione e qualificazione dei JTAC inoltre, il Comandante della Scuola è la “National Certification Authority”.

Di recente implementazione il terzo settore formativo incentrato sullo Spazio quale dominio operativo, nell’ambito delle Multi Domain Operations (MDO), con l’erogazione dei corsi di Introduzione alle Attività Spaziali (IAS) e Space Battle Management Operator/Staff Officer, sviluppati in collaborazione con il Comando per le Operazioni Spaziali dello Stato Maggiore della Difesa.

I corsi della Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.

In tale quadro si inserisce la Vision del Comandante di portare la Scuola di Aerocooperazione ad essere rilevante nel formare per operare, promuovendo il sapere, il saper fare, il saper far fare, a beneficio del Sistema Paese.

La Mission della Scuola di Aerocooperazione è progettare ed erogare, in ottica multi-dominio, formazione avanzata e specialistica nei settori dell’aerocooperazione, del telerilevamento e dello spazio a favore di personale nazionale, NATO e di Paesi partner.

 

 

 

 

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