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CONCLUSA LA PRIMA EDIZIONE DEL COLLATERAL DAMAGE ESTIMATION AND WEAPONEERING APPLICATION TOOLS (CDEWAT) COURSE
12 Joint Targeteers provenienti dai reparti operativi dell’Aeronautica Militare hanno acquisito le competenze per l’impiego di specifici tools dedicati alla pianificazione di operazioni aeree e selezione dell’armamento più idoneo, sulla base di valutazioni e stima di possibili danni collaterali.
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Dal 3 al 6 febbraio si è svolta la prima edizione del Collateral Damage Estimation and Weaponeering Application Tools (CDEWAT) Course, in modalità METT (Mobile Education Training Team), appositamente progettato, su requisito del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in favore di 12 Targeteers dell’Aeronautica Militare ed ospitato presso il Centro Informazioni Geotopografiche Aeronautiche (CIGA) di Pratica di Mare.
Il Corso, organizzato dalla Scuola di Aerocooperazione (conosciuta a livello internazionale come Italian Joint Air Operations School), in coordinamento con la Divisione Joint Effects and Targeting (JET) del COVI, è stato tenuto da istruttori del Centro Intelligence Interforze (CII) e dell’Ufficio A2 del Comando Operazioni Aerospaziali (COA) di Poggio Renatico.
La stretta collaborazione tra l’Istituto interforze di Guidonia e il COVI ha consentito di capitalizzare il bagaglio esperenziale e conoscitivo maturato nella formazione, a livello nazionale, nel settore del Joint Targeting in generale e nel campo del potere aerospaziale in particolare. Il corso sviluppatosi attraverso lezioni teoriche tenute da Subject Matter Experts ed esercitazioni pratiche, anche con l’impiego di specifici applicativi di supporto, ha fornito al personale in istruzione il bagaglio di conoscenze per operare, in un comando operativo e tattico, nella pianificazione di missioni aeree di attacco, nella selezione dell’armamento più idoneo ed alla valutazione e stima di possibili danni collaterali, in modo da massimizzare la precisione e gli effetti dell’impiego del potere aerospaziale, secondo tecniche, tattiche e procedure standardizzate con il supporto di opportuni software e sistemi dedicati.
La Scuola di Aerocooperazione, Ente di alta formazione tecnico operativa di riferimento interforze nonché unica realtà formativa e addestrativa della Difesa accreditata dalla NATO quale Education and Training Facility dell’Alleanza, è anche l’unica realtà nazionale e tra le poche a livello internazionale, in grado di erogare l’intero ciclo formativo del Joint Targeteer, dai corsi Initial Joint Targeting (IJT) e Joint Target Folder (JTF), entrambi certificati “Approved” dalla NATO, fino ai corsi Battle Damage Assessment (BDA) e Collateral Damage Estimation (CDE), erogati con il supporto di Subject Matter Experts, appositamente qualificati e certificati, provenienti da Comandi/Enti NATO, e Joint Effects and Fires (JEF), con evidenti ritorni addestrativi, ma anche economici, per le Forze Armate.
La Scuola di Aerocooperazione, quale centro formativo di riferimento interforze ed unica realtà formativa/addestrativa della Difesa accreditata dalla NATO, quale Education and Training Facility dell’Alleanza, eroga una didattica d’eccellenza, in continua evoluzione ed al passo con le innovazioni tecnologiche, i contesti e i domini operativi di riferimento, per renderla costantemente aderente alle esigenze formative delle Forze Armate nazionali e dei Paesi alleati ed amici.
Nel campo della cooperazione e integrazione operativa aria-superfice, la Scuola ha negli ultimi anni ampliato la propria offerta formativa con l’intera filiera “Joint Terminal Attack Controller (JTAC)”, “Joint Personnel Recovery” e “Joint Targeting”; nel campo del “Remote Sensing”, svolge corsi formativi per la gestione, interpretazione e analisi operativa di immagini telerilevate, provenienti da sensori elettro-ottici e RADAR, aeroportati e satellitari. Per la formazione e qualificazione dei JTAC inoltre, il Comandante della Scuola è la “National Certification Authority”.
Di recente implementazione il terzo settore formativo incentrato sullo Spazio quale dominio operativo, nell’ambito delle Multi Domain Operations (MDO), con l’erogazione dei corsi di Introduzione alle Attività Spaziali (IAS) e Space Battle Management Operator/Staff Officer, sviluppati in collaborazione con il Comando per le Operazioni Spaziali dello Stato Maggiore della Difesa.
I corsi della Scuola di Aerocooperazione sono aperti, oltre che al personale militare delle Forze Armate, anche a personale esterno all’Amministrazione della Difesa ed al personale militare della NATO e dei Paesi partecipanti al programma internazionale di Partenariato per la Pace (PfP - Partnership for Peace), previa autorizzazione dello Stato Maggiore Difesa.
In tale quadro si inserisce la Vision del Comandante di portare la Scuola di Aerocooperazione ad essere rilevante nel formare per operare, promuovendo il sapere, il saper fare, il saper far fare, a beneficio del Sistema Paese.
La Mission della Scuola di Aerocooperazione è progettare ed erogare, in ottica multi-dominio, formazione avanzata e specialistica nei settori dell’aerocooperazione, del telerilevamento e dello spazio a favore di personale nazionale, NATO e di Paesi partner.
