
CONCLUSO IL 23° CORSO JOINT PERSONNEL RECOVERY STAFF
Formazione a livello internazionale per pianificare e condurre operazioni Joint/Combined di PR (Personnel Recovery), in ambienti non permissivi.

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Dal 11 al 22 novembre la Scuola di Aerocooperazione (SAC) di Guidonia ha ospitato il corso JPRS (Joint Personnel Recovery Staff), una delle attività formative di maggiore rilievo nell’ambito del recupero del personale (Personnel Recovery). Il corso, caratterizzato da un alto grado di complessità e specializzazione, ha visto la partecipazione di 13 frequentatori, tra cui un ufficiale tedesco, e si inserisce nell’ETOC (Education and Training Opportunities Catalogue) della NATO come attività "NATO Listed".
Il corso JPRS è stato concepito per fornire ai partecipanti competenze avanzate nella gestione delle operazioni di recupero del personale, un ambito operativo di cruciale importanza nei moderni scenari di crisi e conflitto. Per garantire l’efficacia didattica e operativa, il corso ha richiesto un rapporto istruttore-frequentatore molto elevato, indispensabile per affrontare le articolate fasi pratiche.
Durante il corso, i frequentatori sono stati suddivisi in quattro team, ognuno incaricato di simulare le attività di un Personnel Recovery Coordination Center (PPRC) e di un Joint Personnel Recovery Center (JPRC), operando in scenari realistici e ad alta intensità. Questo approccio pratico ha consentito di ricreare dinamiche operative complesse, favorendo un apprendimento immersivo ed efficace.
Il successo del corso è stato reso possibile grazie alla sinergia tra diverse istituzioni ed enti, che hanno contribuito con risorse altamente qualificate:
- EPRC (European Personnel Recovery Centre) di Poggio Renatico, che ha messo a disposizione tre istruttori di comprovata esperienza;
- COVI (Comando Operativo di Vertice Interforze), che ha designato il Direttore del corso, una figura di spicco con elevata competenza nel settore;
- Le Forze Armate Italiane, che hanno fornito ulteriori istruttori specializzati, garantendo un contributo essenziale al successo dell’attività formativa.
La partecipazione di un frequentatore proveniente dalla Germania ha sottolineato il carattere internazionale del corso, in linea con la necessità di un approccio congiunto e interoperabile tra i Paesi membri della NATO. La certificazione "NATO Listed" conferma l’elevata qualità dell’offerta formativa della Scuola di Aerocooperazione e il suo ruolo cruciale nel sistema di difesa collettiva dell’Alleanza Atlantica.