
Gruppo Operativo Incursori
Il GOI (Gruppo Operativo Incursori) è il reparto Incursori di Forze Speciali tier 1 della Marina Militare erede degli operatori dei mezzi d’assalto della Regia Marina (inquadrati nella I Flottiglia MAS, successivamente rinominata X Flottiglia MAS) che fu protagonista di leggendarie azioni nel Mediterraneo durante il secondo conflitto mondiale, tra cui le imprese di Malta, Baia di Suda, Alessandra d’Egitto (1941) e Gibilterra (1942).
L'unità, inserita nel Comando Raggruppamento Subacquei ed Incursori "Teseo Tesei" (COMSUBIN) con sede a Portovenere (SP), è costituita da operatori che conseguono il brevetto di “incursore” al termine di un difficile iter addestrativo di durata annuale, con un successivo modulo di addestramento preliminare all’impiego operativo, della durata di almeno 6 mesi, a premessa dell’inserimento nei ranghi dei plotoni. Questo lungo iter permette loro di poter operare in ogni dimensione e ambiente operativo, con peculiari capacità in particolare nel loro ambiente di elezione (il mare).
Nello specifico, le loro capacità in ambito subacqueo (attacchi navali, prese di terra in immersione, infiltrazioni) sono estremamente avanzate e possono fare affidamento su tecnologie e sistemi d’arma nazionali unici nel loro genere. COMSUBIN inoltre è l’unico ente deputato alla somministrazione di corsi e qualifiche in ambito subacqueo per tutti gli operatori FS e convenzionali delle Forze Armate italiane.
Durante la progressione della carriera di incursore, la preparazione dell'operatore non si conclude alla consegna del brevetto ma continua mediante altre attività formative specialistiche e avanzate, acquisite presso il GOI, altri Enti della Difesa o all’estero, tra cui si annovera il più che ventennale Personnel Exchange Program con i Navy Seal della US Navy e scambi con i reparti omologhi di altre nazioni.
Il GOI ha partecipato alla gran parte delle operazioni "fuori area" di quest'ultimo dopoguerra, sia a terra che in mare.