“Il 19 settembre, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, si è tenuta a Roma la cerimonia per il Decimo Anniversario della costituzione del Centro Unico Stipendiale Interforze, aperta dal Contrammiraglio Vito Colamorea, Direttore del Centro, che ha tracciato con un breve escursus la genesi del Cusi, nato ufficialmente il primo settembre 2014, allo scopo di affidare tutte le attività inerenti al trattamento economico del personale ad un unico elemento di organizzazione della Difesa, ma le cui origini risalgono al lontano 2009, quando l’Amministrazione Difesa ha sentito la necessità di avviare il progetto di unificazione delle banche dati e delle procedure stipendiali di F.A. con l’implementazione del sistema informatico stipendiale dell’Aeronautica Militare e la creazione della Banca Dati Unica Stipendiale (BDUS). Il Direttore nel rimarcare la competenza e professionalità acquisita nel corso degli anni dal Centro nel settore del trattamento economico, in quello fiscale e previdenziale del personale della Difesa e dopo aver ringraziato per l’instancabile e prezioso lavoro svolto tutti coloro che prestano e hanno prestato servizio in questi anni al Centro Unico Stipendiale Interforze della Difesa e tra questi il Maggior Generale Salvatore Vergari, precedente Direttore del CUSI, ha tratteggiato le sfide future del Centro impegnato già da luglio del 2023 nel piano pluriennale di accentramento della funzione stipendiale presso il CUSI che ne cambierà definitivamente la sua Mission, da organo di Governance a Centro Unico Stipendiale Interforze come Organo di Gestione del trattamento economico del personale militare della Difesa.
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, nel suo intervento, ha dichiarato “oggi, in armonia con gli obiettivi fissati dal vertice politico del Dicastero, il processo di unificazione è ormai una realtà tangibile e il progetto di accentramento della funzione stipendiale presso il CUSI, da me approvato nel 2023, prosegue nel rispetto delle tempistiche previste”. Il programma di accentramento della funzione stipendiale si completerà infatti nel 2027, in aderenza alle Linee programmatiche del Ministro della Difesa per le quali si prevede di unificare i settori e servizi comuni alle diverse Forze Armate. Rivolgendosi poi ai militari che lavorano nella sede ha proseguito affermando che “i dieci anni di vita del CUSI costituiscono un patrimonio di conoscenza ed esperienza, che tutti Voi mettete quotidianamente a disposizione del personale amministrato con abnegazione, competenza e piena consapevolezza dell’importanza della missione affidatavi, nel solco del motto che ben rappresenta lo spirito del CUSI: “Tacitus operamur”.
Per l’evento è stato predisposto ed acquisito un timbro per annullo postale del Servizio Filatelico di Poste Italiane da apporre su cartolina immagine raffigurante la sede istituzionale del CUSI di via Marsala.”