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Ricorsi collettivi personale militare, in congedo, per il riconoscimento dell'aliquota del 44% e del moltiplicatore contributivo

Sentenza della Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per il Veneto: n. 46 del 2018, pubblicata il 30/03/2018

Si comunica che nella sezione "Circolari" è stata pubblicata la sentenza della Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per il Veneto (n.46 del 30/03/2018) (file .pdf 12 Kb)).

La pronuncia citata espone, con estrema chiarezza, le ragioni dell’infondatezza delle pretese promosse su alcuni siti web di categoria mediante i seguenti ricorsi collettivi:

  1. Ricorso - Militari - per il riconoscimento dell’aliquota del 44% e conseguente aumento della pensione al personale in congedo.

  2. Ricorso - Militari - per il riconoscimento del moltiplicatore contributivo al personale congedato per infermità.

Tra gli altri si segnala, per l’appunto, il recente arresto giurisprudenziale di cui alla sopra menzionata sentenza.
Tanto per dovere d’ufficio nei confronti del personale militare amministrato.
Sempre per la migliore tutela del personale amministrato, oltre che al fine di deflazionare il relativo contenzioso e di non ingenerare nei militari stessi aspettative prive di fondamento giuridico, si rappresenta quanto segue:

  • in ordine alla prima tipologia di ricorso di cui sopra, è di tutta evidenza che, a prescindere da ogni valutazione di merito, non sono comunque interessati allo stesso coloro che sono cessati dal servizio con anzianità contributive pari o superiori ai 20 anni, stante il tenore letterale dell’art. 54, comma 1 del TU DPR n. 1092/73 (quale primo criterio ermeneutico delle fonti - in claris non fit interpretatio).

  • In merito al secondo tipo di ricorso, è di tutta evidenza che, anche qui prescindendo da valutazioni di merito, non sono comunque interessati al gravame ovviamente coloro che sono cessati dal servizio con sistema di calcolo della pensione interamente retributivo, nonché i titolari di pensioni di inabilità per le quali già vige, per la quota di calcolo contributivo, il regime del cd. moltiplicatore (aumento del servizio utile fino al raggiungimento dei 40 anni contributivi o i 60 anni di età).