Siglato l’accordo quadro per l’ammodernamento delle capacità di protezione e sorveglianza delle frontiere marittime nazionali 

L’impiego strategico di moderne tecnologie a basso impatto ambientale rafforza la rete radar costiera italiana

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Lo scorso 22 ottobre, la Direzione Nazionale degli Armamenti e la Società Leonardo, hanno siglato l’Accordo Quadro per l’ammodernamento, il potenziamento e l’ampliamento della Rete Radar Costiera Nazionale e l’aggiornamento della Centrale di Sorveglianza Costiera della Marina Militare.
La firma del documento, da parte del Generale Ispettore Capo G.A. Luca De Martinis, Direttore della Direzione Informatica, Telematica e Tecnologie Avanzate e dell’Ing. Marco De Fazio, Capo della Divisione Elettronica della Società Leonardo, ha segnato l’inizio di un importante progetto di stampo innovativo e articolato, destinato a un piano decennale di attività coordinate dallo Stato Maggiore della Marina. 
L'iniziativa si pone lo scopo strategico di rafforzare ulteriormente il contributo della Marina Militare nella protezione e nella sorveglianza delle acque territoriali e delle frontiere marittime, contribuendo anche al rafforzamento del sistema di difesa nazionale attraverso una serie di interventi mirati al rinnovamento e potenziamento delle infrastrutture di sorveglianza marittima esistenti e l’ampliamento della rete radar nazionale, per garantire una copertura continua e capillare della Zona Economica Esclusiva (ZEE) nazionale. 
Le nuove capacità di sorveglianza saranno rese possibili grazie all’impiego di sensori tecnologicamente avanzati e sistemi radar di ultima generazione, progettati per operare con un basso impatto ambientale e in piena integrazione con il Sistema di Comando e Controllo. Quest’ultimo, situato presso la Centrale Operativa del Comando in Capo della Squadra Navale, rappresenterà il cuore pulsante della gestione delle operazioni di monitoraggio, garantendo un'efficace interoperabilità tra le varie componenti del sistema di difesa marittima.