8b6007e5-17d4-4476-81a8-ff739dd4a079

Forum PA Sicurezza: le tecnologie emergenti al servizio della Difesa

Roma 26 nov 2025

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Le tecnologie emergenti e dirompenti stanno cambiando il volto della Difesa e della Sicurezza, assumendo un ruolo determinante nella capacità del sistema pubblico di informare, proteggere e decidere in un contesto globale sempre più instabile. È attorno a questa sfida che si è sviluppata lo scorso 26 novembre, alla Casa dell’Aviatore, la seconda edizione del Forum PA Sicurezza, aperta da un videomessaggio del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e alla quale hanno partecipato il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, la Vice Direttore Nazionale degli Armamenti (DNA), Dott.ssa Luisa Riccardi, il Vice Segretario Generale della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Mauro D’Ubaldi, insieme a numerose autorità istituzionali, civili e militari, accademiche e aziendali di primo piano. L’evento è dedicato all’innovazione delle amministrazioni della Difesa – militare e civile – della sicurezza, del soccorso pubblico e della legalità, quali motori di innovazione tecnologica, capaci di generare ricadute positive anche per la società civile. Settori chiamati a rinnovarsi per garantire resilienza e sviluppo del sistema-Paese. 
Su come le Emerging and Disruptive Technologies (EDTs) possano essere integrate nella governance di processi complessi e interconnessi, rafforzando le funzioni strategiche del comparto in un contesto globale ad alta criticità, è intervenuta la Dottoressa Luisa Riccardi, Vice DNA, che ha richiamato l’importanza di un approccio innovativo e consapevole per consentire alle amministrazioni di affrontare con efficacia e tempestività le sfide contemporanee. Le tecnologie – ha sottolineato – non vanno solo monitorate, sviluppate, presidiate, “ma è essenziale integrarle rapidamente nei processi operativi e organizzativi”. Nel sistema di Difesa e Sicurezza, le EDTs “vanno declinate assieme a due altri concetti: rapid adoption e ramp up industriale”. La Vice DNA ha quindi sottolineato la centralità dell’essere umano quale «fattore decisivo», non solo per le competenze tecniche, ma per la capacità di interpretare gli effetti delle tecnologie. “Quello che negli ultimi anni ho percepito come essenziale – ha aggiunto – è la necessità di avere profonde competenze nel settore geopolitico, geostrategico e della negoziazione”, considerate ormai necessarie per la sovranità tecnologica, orientata alla riduzione delle dipendenze critiche.
Partecipe alla tavola rotonda dedicata al Decision making per la leadership strategica, il Vice Segretario Generale della Difesa, Gen. C.A. Mauro D’Ubaldi, ha tracciato lo scenario nel quale si troveranno presto ad operare i Comandanti, analizzando vantaggi e rischi legati all’uso dell’IA e delle piattaforme tecnologiche nei processi decisionali strategici. Risulta evidente come il contesto strategico in cui il comparto Difesa e Sicurezza si troverà a fare le proprie scelte operative condizionerà fortemente la comprensione e la gestione dei rischi, che dovranno essere interpretati e gestiti da molteplici punti di vista, tra cui, nel particolare momento storico, quello etico. Le nuove tecnologie stanno mutando il paradigma di leadership strategica all’interno della Difesa “Questo è lo sfondo sul quale dobbiamo proiettare la preparazione, l’addestramento, le competenze, il complesso valoriale che dovrà guidare i Comandanti del futuro”, così, in conclusione, il Vice Segretario Generale. “Questo, ed altro, rappresenta ciò su cui dobbiamo concentrarci senza paura. Ciò che sembra fantascienza oggi, nei laboratori è già realtà pronta ad entrare in campo, nella considerazione che, come ricordava Papa Leone qualche giorno fa, l’onnipotenza tecnologica comprime la libertà”.

In evidenza