Delegazione del DNA al DSEI, il più grande Salone del Sol Levante.

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Dal 20 al 23 maggio, una delegazione della Direzione Nazionale degli Armamenti, guidata dal Gen. Isp. Capo Giuseppe Lupoli, Direttore di ARMAEREO, ha preso parte al Defence and Security Equipment International Exposition (DSEI) 2025 che si è tenuto in Giappone a Tokyo.

La partecipazione all’evento, che ha cadenza biennale, si inquadra nell’ambito delle sempre più strette relazioni bilaterali con il partner nipponico sul piano della cooperazione internazionale e degli investimenti comuni nei programmi della Difesa, con un particolare focus al GCAP (Global Combat Air Program).

L’ evento ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Primo Ministro giapponese, Shigeru Ishiba, del Ministro della Difesa, Gen Nakatani, nonché del Direttore dell’ATLA (Acquisition, Technology and Logistics Agency), Ishikawa Takeshi. Nei contatti e nelle discussioni intercorsi è emersa inequivocabile la disponibilità da parte nipponica ad avviare nuove iniziative bilaterali di carattere tecnico-operativo ed industriale nei diversi domini e nei settori delle tecnologie emergenti, con progetti dedicati di partenariato strategico tra i due Paesi.

Al riguardo, il Generale Lupoli ha illustrato al Direttore dell’ATLA il funzionamento del modello italiano di Government to Government Procurement (G2G) e i vantaggi che ne potrebbero scaturire per entrambi i Paesi, suscitando il più vivo interesse nel proprio interlocutore e in tutta la delegazione nipponica.

La delegazione della DNA, insieme all’Ambasciatore d’Italia in Giappone, SE Gianluigi Benedetti, che ha grandemente supportato e facilitato l’attività con tutto il suo Staff, hanno nella circostanza colto l’occasione per visitare le ditte nazionali presenti, grandi, piccole e medie, quale segno tangibile di vicinanza e supporto istituzionale al comparto delle imprese nazionali della Difesa.

Le giornate hanno infine permesso di effettuare incontri con altre delegazioni internazionali e di condurre discussioni e interlocuzioni con numerosi operatori stranieri presenti, anche ai fini di verificare le più recenti applicazioni tecnologiche e progettuali in un settore, come quello della difesa e sicurezza, ad avanzatissima e dinamica evoluzione.