
Visita ufficiale del Ministro Crosetto nel Regno Unito

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"L’incontro con il mio omologo, il Segretario alla Difesa del Regno Unito, John Healey, è stato molto positivo. Al centro della discussione vi erano le questioni relative alla sicurezza in Europa, con particolare attenzione all’Ucraina, al Mediterraneo allargato e al Medio Oriente.
Sul tema dell’Ucraina, ho ribadito il fermo sostegno al Paese, sottolineando la necessità che il nostro supporto sia chiaro, pragmatico e coerente con la realtà della situazione, senza anticipare sviluppi in maniera avventata.
Abbiamo inoltre affrontato il tema del GCAP, il caccia di sesta generazione che coinvolge Italia, Giappone e Regno Unito, per il cui sviluppo tecnologico, che procede spedito, diventano centrali i piu’ moderni strumenti per il “collaborative working enviroment” di cui ci stiamo dotando con UK e Giappone.
Infine, è stata ribadita la positiva collaborazione industriale e militare tra le Forze Armate italiane e britanniche, sia in termini di addestramento sia di esercitazioni congiunte. È stata proposta la possibilità di rinnovare le attività svolte lo scorso anno in Australia e in Giappone".
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, oggi a Londra in visita ufficiale.
Precedentemente, il Ministro ha partecipato alla riunione del Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina.
Un appuntamento cruciale per riaffermare il sostegno dell’Italia a Kiev e per rafforzare la cooperazione internazionale volta a garantire stabilità e sicurezza globali.
"La priorità è fermare la guerra. L’Italia sostiene un cessate-il-fuoco duraturo e guarda già alla ricostruzione: un’Ucraina libera e prospera significa infrastrutture vitali rimesse in piedi per un futuro stabile e sicuro. Fino a quando non ci sarà una tregua ed una pace giusta e duratura, l’Italia continuerà a supportare l’Ucraina nella sua battaglia per difendere il proprio territorio. L’Italia è pronta a promuovere quelle garanzie di sicurezza necessarie a proteggere il popolo ucraino" ha detto il Ministro Crosetto.
La partecipazione italiana a questo vertice rappresenta non solo un segnale concreto di solidarietà nei confronti del popolo ucraino, ma anche l’impegno a proseguire il dialogo con gli alleati e i partner internazionali per costruire un percorso che porti a una pace condivisa e sostenibile.