
Visita del Sottosegretario Mulè in Kuwait
Conclusa la missione del Sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè in Kuwait dove ha incontrato i Contingenti italiani e le autorità politiche e militari.

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“Nel corso della crisi afghana il vostro supporto è stato decisivo e prezioso per l’Operazione Aquila Omnia sia da un punto di vista prettamente logistico che da un punto di vista umanitario, rafforzando ulteriormente i rapporti diplomatici e di storica collaborazione e amicizia tra i nostri Paesi. Ringrazio il Kuwait a nome del governo italiano”.
Così il Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, nel corso di due distinti incontri istituzionali con il Sottosegretario di Stato alla Difesa kuwaitiano, Fahad Jaber Al Ali Al Sabah, e con il Capo di Stato Maggiore della Difesa kuwaitiano, il Generale Khaled Saleh Al Sabah, e il Capo della Foreign Procurement Division, la Sheikha Shamayel Al Sabah. Ad accompagnarlo in missione, l’Ambasciatore italiano in Kuwait, Carlo Baldocci, e il Generale Luca De Martinis, capo del quarto reparto dello Stato Maggiore dell’Aeronautica.
“Un rapporto importante e antico, quello che lega i nostri due Paesi, e che poggia su solide basi anche dal punto di vista difensivo e industriale - ha evidenziato Mulè - come per il programma Eurofighter che procede a pieno ritmo con l’approssimarsi della consegna dei primi due velivoli e l’ultimazione di altri programmi di sviluppo dell’industria della difesa italiana nell’ambito di una solidissima amicizia che si allargherà anche a nuovi settori di progettazione e produzione come la cyber sicurezza”.
Una tre giorni densa di impegni, durante la quale il Sottosegretario Mulè ha incontrato e ringraziato il contingente Italian National Contingent Command Air (IT NCC AIR) schierato nella base aerea Ali Al Salem e i militari del Task Group SAMP/T dell’Esercito Italiano che concorre alla difesa integrata dello spazio aereo kuwaitiano grazie ad un sistema missilistico di difesa antiaerea ed antimissile di ultima generazione.
“Rivolgo un profondo apprezzamento al personale chiamato negli ultimi mesi ad operare nell’Operazione Aquila Omnia, nel “ponte aereo” che dall’Afghanistan al Kuwait e dal Kuwait all’Italia ha effettuato, in sicurezza, con la massima rapidità, il trasporto tattico del personale militare e civile sia italiano che straniero. Avete salvato molte vite. Dovete esserne consapevoli. Avete plasticamente rappresentato una efficiente ed imponente macchina di supporto logistico, umanitario e militare che posso definire tra le più performanti al mondo”, ha detto il Sottosegretario, “In poco più di 15 giorni sono stati effettuati in totale 87 voli e sono state evacuate più di 5.000 persone, di cui più di 3000 transitate dal Kuwait” - ha proseguito Mulè ribadendo ai militari schierati che “la Difesa, il governo e il Paese sono profondamente orgogliosi di voi. Tutto ciò sarebbe stato impossibile senza le fondamenta di un assetto organizzativo e logistico snello, ben coordinato, fondato sul sacrificio e sulla professionalità degli uomini e delle donne che lo compongono”.
Il Sottosegretario Mulè ha poi assistito a una dimostrazione di funzionamento di uno dei moduli lanciatore della batteria missilistica, apprezzando le capacità del sistema, la professionalità del personale e la standardizzazione nelle procedure.
In Kuwait il Sottosegretario Mulè ha anche visitato l’ospedale militare Al Jaber Military Hospital nell’ottica dello sviluppo di una cooperazione nel campo della sanità militare tra i due Paesi.
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