Visita del Sottosegretario Mulè ai reparti dell’Esercito in Liguria

Si è conclusa la due giorni del Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, in Liguria dove ha visitato il Comando Militare Esercito e incontrato il personale militare impiegato nella regione

Roma 13 apr 2021

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​Il Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mulè, si è recato in Liguria dove ha visitato il Comando Militare Esercito e incontrato il personale militare impiegato nella regione.

A ricevere il Sottosegretario, il Comandante del CME Liguria, Colonnello Gianfranco Francescon, e il Comandante del Raggruppamento Piemonte-Liguria, Colonnello Alberto Autunno, che hanno presentato le principali attività svolte sul territorio.

Il Sottosegretario Mulè si è poi recato nei siti presieduti dal personale dell’Esercito che concorre all’Operazione Strade Sicure, al fianco delle Forze di Polizia, tra cui quello di Ventimiglia lungo la frontiera.

“Dalla tragedia del ponte Morandi, il rapporto tra la città di Genova e le Forze Armate si è ancora più rafforzato. L’Esercito ha messo in campo tutte le risorse a disposizione per aiutare la città a rialzarsi dopo quel terribile 14 agosto 2018 e da un anno a questa parte, per fronteggiare l’emergenza pandemica che ha colpito l’Italia e il mondo intero” sono state le parole di Mulè.

“In questo contesto - ha aggiunto - ho avuto l’onore di visitare il Comando Militare Esercito Liguria a Genova e di apprezzare da vicino ancor di più la professionalità dei 100 militari coinvolti nell’Operazione Strade Sicure sul territorio ligure. Un’operazione che ha come obiettivo non solo quello di vigilare e presidiare punti di interesse sensibili ma anche di garantire protezione e sicurezza ai cittadini nonché di assicurare l’intervento immediato e tempestivo in caso di necessità”.

Visitando l’Istituto Internazionale di Diritto Umanitario, centro di eccellenza nel campo della formazione e della ricerca, per la diffusione del diritto umanitario e dei diritti umani, il Sottosegretario Mulè ha incoraggiato lo sviluppo di iniziative in collaborazione con il Ministero della Difesa e gli enti di formazione delle Forze armate, come il CASD, che da anni collaborano con l’Istituto.