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Ultimo saluto al Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie

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Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accompagnato dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato a Ostuni, nella parrocchia di Santa Maria Madre della Chiesa, alle esequie del Brigadiere Capo dei Carabinieri Carlo Legrottaglie, ucciso il 12 giugno nei pressi di Francavilla Fontana (Brindisi) nel suo ultimo giorno di lavoro.

"Gli ultimi giorni di servizio di un dipendente pubblico, di solito, sono giorni di saluti, di pacche sulle spalle, di bilanci e di preparativi per una nuova vita. Per il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, purtroppo quel giorno è stato diverso. Non è rimasto in ufficio a sistemare documenti. Non si è concesso una pausa. Carlo sarebbe andato in pensione a luglio. Il conto alla rovescia era iniziato. Qualche giorno di licenza e poi via, verso la pensione. Ma Carlo non ha contato i giorni, perché per i servitori dello Stato ciò che conta è il dovere che deriva dal giuramento, dall'uniforme. Perché quella, lui, non l’ha mai indossata per abitudine. Carlo è uscito in pattuglia, come in ogni altro giorno della sua carriera, è salito sulla 'gazzella', per fare semplicemente il suo dovere.  
Aveva 59 anni, una moglie, due splendide figlie. Una vita al servizio degli altri. Come giovedì, quando è intervenuto, ancora una volta. C'era un'auto sospetta. Poteva fare finta di niente o fare il proprio dovere. Non ha voltato lo sguardo. Non ha avuto dubbi, come sempre. Ed è caduto da Uomo dello Stato. Carlo non è un eroe da copertina. È molto di più! Carlo era, è e sarà uno dei volti migliori delle nostre ForzeArmate e dell’Arma dei Carabinieri. È  l'esempio che servire significa essere fedeli ogni giorno al Paese e al giuramento, non a parole, ma nei fatti. E lo è stato fino all’estremo sacrificio. Anche quando, forse, nessuno glielo avrebbe più chiesto. Alla sua famiglia non posso offrire parole che leniscano il dolore. A nome mio e della Difesa posso solo fare una promessa, solenne: la famiglia di Carlo sarà anche la nostra famiglia. Come lo sono per noi tutte le famiglie di coloro che hanno sacrificato la vita servendo l’Italia in uniforme. Oggi a rendergli onore a fianco del nostro Presidente Sergio Mattarella, che ringrazio per la sua costante vicinanza, c’era idealmente tutta la Repubblica, tutto lo Stato. Uno Stato che si inchina di fronte alla sua memoria, e ne custodirà per sempre il ricordo e l’esempio. A Dio, Carlo."
Così il Ministro Crosetto

Le esequie sono state celebrate da Mons. Gian Franco Saba, Ordinario militare per l'Italia, nella parrocchia  gremita di cittadini, presenti il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi,  il Ministro del lavoro e delle politiche socialiMarina Elvira Calderone, il
Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. Salvatore Luongo, autorità civili e militari, rappresentanti delle Istituzioni.

IL MINISTRO CARABINIERI