
Toscana: il Ministro Trenta in visita a Livorno e Grosseto
Il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, oggi a Livorno ha preso parte alla sesta edizione di “Folgore No Limits”, giornata dello sport diversamente abile, e a Grosseto ha visitato il Centro Veterinario Militare dell’Esercito

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“Folgore No Limits” rappresenta la sintesi perfetta del messaggio che la Difesa diffonde sul tema della disabilità: nessuno deve essere mai lasciato indietro.
È quanto ha detto il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, oggi a Livorno per la sesta edizione della giornata dello sport diversamente abile ospitata nella Caserma “Lustrissimi” alla quale hanno preso parte il Comandante della Brigata Paracadutisti Folgore, Generale di Brigata Rodolfo Sganga, il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Toscano, Massimo Porciani, militari e civili della Brigata Paracadutisti Folgore e gli studenti del Liceo Scientifico “Enriques” che, accompagnati dai parà della Folgore, hanno provato, attraverso un circuito realizzato per portatori di handicap, attività sportive, ludico-ricreative, nelle quali viene abbattuta ogni barriera fisica e mentale.
“Le Forze Armate nell’ottica di dare sostegno al personale che, impiegato in Patria o all’estero, ha subito ferite che hanno talvolta provocato danni invalidanti e permanenti, hanno constatato che attraverso la pratica sportiva il personale riusciva a reintegrarsi e a sentirsi parte attiva” ha detto nel suo intervento il Ministro spiegando come, in tale contesto, lo sport diventa uno strumento di integrazione, un elemento di socializzazione ed una piattaforma antistress.
“Plaudo tutte le iniziative messe in campo dai vari Reparti e Corpi, che tendono a sensibilizzare l’opinione pubblica verso la disabilità e, contestualmente li avvicina al mondo militare” ha aggiunto.
“Questo è, in sintesi, anche il lavoro che da sei anni la Brigata Paracadutisti Folgore svolge con il Comitato Italiano Paralimpico Toscana e che ha trovato nel territorio livornese grande attenzione e sensibilità da parte degli amministratori”.
In occasione della “Folgore No Limits”, giunta alla sesta edizione, la titolare del Dicastero ha consegnato a Marco Becattini l’attestato del Centro Addestramento Paracadutismo per aver effettuato un aviolancio in tandem da una quota di 4200 metri.
Al termine della manifestazione, il Ministro si è recata a Grosseto dove ha visitato il Centro Veterinario Militare dell’Esercito che sviluppa le sue attività attraverso quattro unità: il Reparto Ippico, la Scuola di Mascalcia, il Gruppo Cinofili e l’Infermeria Veterinaria.
Nel salutare il personale il personale, il Ministro si è congratulata per il lavoro svolto: “Nel corso degli ultimi 12 mesi siete stati impegnati in molteplici attività dimostrandovi sempre all’altezza del compito. Ne è un esempio il prezioso contributo che avete fornito e che continuate ad esprimere con l’impiego dei binomi cinofili in Afghanistan, Libano e Libia”.
“Sono certa - ha aggiunto - che il vostro contributo risulterà fondamentale anche nell’ambito dell’Operazione “Strade Sicure” che vi accingete a svolgere dal mese di giugno nella città di Napoli”.
La visita odierna è stata l’occasione per sottolineare anche l’importante collaborazione del Centro con l’equipe di urologia dell’Humanitas Mater Domini di Castellanza che dura ormai da 7 anni: “grazie al quotidiano lavoro del Gruppo cinofilo, avete messo a punto uno studio scientifico nel quale i cani, due pastori tedeschi di età compresa tra 1 e 6 anni, dopo un rigoroso addestramento, sono stati in grado di riconoscere l’urina dei pazienti affetti da tumore prostatico con un’accuratezza del 98%”.
Uno studio scientifico, già pubblicato anche sulle riviste internazionali, portato avanti con l’ospedale di Castellanza.
“Sono passati 149 anni dalla fondazione del Centro Militare Veterinario, sono cambiate le denominazioni, le uniformi, gli organici e i criteri d’impiego, ma è immutato e non deve mutare lo spirito di sacrificio ed il senso del dovere del personale di questo Centro” ha aggiunto il Ministro che ha evidenziato come anche grazie all’impegno del Centro l’Italia si è guadagnata l’apprezzamento della Comunità Internazionale.
m.r.e.f.
IL MINISTRO ESERCITO ITALIANO