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Taranto: Firmato accordo per il rilancio della Città dei due mari

Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha firmato oggi, in Prefettura, l’Accordo tra amministrazioni per la dismissione dagli usi militari ed il recupero e la valorizzazione culturale e turistica dell’area “Stazione torpediniere” nel Mar piccolo di Taranto. L’atto, avvia il passaggio della banchina ex. Torpediniere dalla Marina Militare all’Autorità del sistema portuale di Taranto, consentendo così la realizzazione dell’approdo diportistico e turistico.

Taranto 12 ott 2020

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“Un legame profondo quello della Difesa con la città di Taranto. Negli anni la Difesa ha sempre supportato tutte le iniziative volte alla valorizzazione e al miglioramento dei siti di diretto interesse, per favorire opportunità di crescita nei diversi settori. Lo abbiamo visto proprio qui, a Taranto, nel giugno dello scorso anno con la firma del Protocollo d’Intesa siglato con il Comune per il progetto di valorizzazione culturale e turistica dell’Arsenale Militare Marittimo. Lo vediamo oggi con il progetto di adeguamento e ammodernamento della Stazione Navale in Mar Grande, e la dismissione dagli usi militari e contestuale recupero e valorizzazione culturale e turistica dell’area Stazione Torpediniere nel Mar Piccolo.
 
Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini oggi in occasione della firma dell’Accordo tra Amministrazioni per la dismissione dagli usi militari e il recupero e la valorizzazione culturale e turistica dell’area “Stazione Torpediniere” nel Mar Piccolo di Taranto.
 
Accordo firmato con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, il Ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, che sancisce il definitivo passaggio della banchina Torpediniere nel Mar Piccolo dalla Marina Militare all’Autorità del sistema portuale di Taranto. Passaggio che permetterà l’approdo diportistico  e turistico.
 
La firma odierna rientra nella più ampia iniziativa della Presidenza del Consiglio, relativa agli accordi da siglare nell'ambito del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) di Taranto.
 
Presenti il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Senatore Mario Turco, il Direttore per l’Agenzia del Demanio Vincenzo Capobianco, al Commissario Straordinario per il porto di Taranto Sergio Prete e al Direttore Generale per la struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Defazio.
 
L’attenzione da parte del Governo nei confronti della città di Taranto è sempre stata costante e in questo senso le misure varate nel Dl agosto e i fondi CIPE hanno rappresentato un ulteriore percorso di crescita economica per la città, garantendo il numero di lavoratori pubblici, il ricambio generazionale, le preziose competenze professionali che non vanno disperse e le attività che non possono essere esternalizzate come quelle delle maestranze dell’arsenale” ha aggiunto il Ministro Guerini.
 
Come detto, l’accordo comprende due progetti essenziali per la definizione della strategia di sviluppo e riqualificazione del territorio: l’adeguamento e ammodernamento della Stazione Navale in Mar Grande; la dismissione dagli usi militari e contestuale recupero e valorizzazione culturale e turistica dell’area Stazione Torpediniere nel Mar Piccolo.
 
In particolare, l’ampliamento della stazione navale contribuirà a consolidare ancor di più il ruolo strategico della città di Taranto, garantendo un sensibile miglioramento delle capacità logistiche della Marina Militare, in risposta alle nuove esigenze operative ed in piena armonia con il processo di ammodernamento della componente marittima.
 
L’Accordo pone le basi per un pregiato contributo da parte della Difesa e della Marina al miglioramento del contesto economico, produttivo e sociale della Città di Taranto” ha detto Guerini spiegando inoltre che si tratta di un contributo che, nel medio lungo periodo, assicurerà anche un adeguato supporto logistico allo strumento marittimo rappresentato da navi di nuova generazione. Ciò attraverso la realizzazione di opere che avranno inevitabilmente ingenti ricadute sull’economia del territorio, in termini di stabilizzazione sociale e moltiplicatore di sviluppo e benessere.
 
È prevista, infatti, l’apertura di cantieri almeno decennali, con benefìci diretti e indiretti di indotto.
 
A questo - ha detto il Ministro Guerini - si aggiungeranno l’opera di riqualificazione ai fini turistici e culturali della Stazione Torpediniere, con approdo per l’ormeggio di piccole navi da crociera e di unità da diporto, e la rilocazione delle funzioni svolte dalla Marina militare e la realizzazione dell’acquario green di Taranto.
 
Progetti ambiziosi che vedranno la Difesa, la Marina e la città di Taranto ancora più vicine.
 
Al termine dell’evento, il Ministro Guerini ha visitato il Comando Marittimo Sud (MARINASUD), presente il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.

MARINA MILITARE MINISTERO IL MINISTRO

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