Spazio: un nuovo satellite amplia la costellazione Cosmo-Skymed
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Il nuovo satellite del programma di osservazione della Terra, promosso dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero della Difesa, è pronto per essere trasportato dall'Italia alla base di lancio di Vandenberg (USA).
"Il programma COSMO-SkyMed è uno degli esempi più virtuosi di cooperazione tra la Difesa, l’Agenzia Spaziale Italiana e l’industria nazionale. È un modello di sinergia pubblico-privato che dimostra come innovazione, ricerca e sviluppo possano integrarsi con le esigenze di sicurezza e di difesa, generando valore strategico per il Paese. Una conferma dell'eccellenza della nostra industria spaziale e della sua capacità di integrare tecnologia all'avanguardia, innovazione e visione strategica. Prosegue l'impegno della Difesa con le proprie competenze per garantire al Paese di continuare ad essere protagonista anche nel dominio spaziale".
Così il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Il satellite COSMO-SkyMed Seconda Generazione – Flight Model 3 (CSG-FM3) sarà lanciato a fine anno.
Un importante traguardo per l'osservazione della Terra e per la costellazione Cosmo-SkyMed di seconda Generazione (CSG).
Oltre ad assicurare la continuità delle osservazioni radar fra la vecchia e la nuova generazione, il satellite offre capacità avanzate di monitoraggio grazie all’adozione di innovazioni tecnologiche che ne aumentano precisione, flessibilità ed efficienza.
Il nuovo satellite potenzia la capacità nazionale nell’Osservazione della Terra, offrendo immagini radar ancora più versatili a supporto di ricerca scientifica, sicurezza, difesa e gestione delle emergenze.
Il programma COSMO-SkyMed, basato su una costellazione di satelliti dotati di radar ad apertura sintetica (SAR) che lavorano in banda X, è considerato uno dei programmi più innovativi nel campo dell'osservazione della Terra finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana e dal Ministero della Difesa.
IL MINISTRO



