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Sottosegretario Tofalo a Monaco per ministeriale Eurofighter

Sottosegretario Tofalo a Monaco per ministeriale Eurofighter
Sottosegretario Tofalo a Monaco per ministeriale Eurofighter

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo ha partecipato al meeting ministeriale Eurofighter che si è tenuto a Monaco nella sede dell’Agenzia governativa NETMA (NATO Eurofighter and Tornado Management Agency). Al tavolo erano presenti le delegazioni delle Nazioni partecipanti al programma di cooperazione al quale l’Italia ha aderito con il Memorandum of Understanding sottoscritto nel 1986.

 

In rappresentanza della Germania è intervenuto il Segretario di Stato Mr. Benedikt Zimmer, per la Spagna il Segretario di Stato per la Difesa, Mr. Angel Olivares Ramirez, e per il Regno Unito il Sottosegretario di Stato per il Procurement della Difesa, Mr. Stuart Andrew.

 

Nel suo intervento Tofalo ha evidenziato “la necessità di mantenere una linea di azione comune, evitando derive nazionali e individualismi. Non dobbiamo ripetere - dice Tofalo - gli errori del passato come quando, con il programma Tornado, si rivelarono i limiti di un tavolo di lavoro estremamente eterogeneo con il risultato di una eccessiva proliferazione di varianti ai modelli e quindi disastrose conseguenze sulla catena del supporto logistico”.

 

Per il Sottosegretario Tofalo “il programma Eurofighter è il punto di partenza per sviluppare quella che sarà la tecnologia di sesta generazione con un approccio a forte connotazione europea. Ad oggi - sottolinea - resta il più ambizioso programma di cooperazione industriale internazionale, nonché importantissimo volano per le principali industrie aerospaziali”.

 

Il livello occupazionale che ne deriva, infatti, è stato stimato in più di 100.000 lavoratori diretti e indiretti.

 

“Le tecnologie che si stanno sviluppando assicureranno non solo una capacità operativa per le Forze Aeree dei Paesi Partner ma delle importanti ricadute in ambito di innovazioni civili”, aggiunge Tofalo.

 

Al secondo giorno dei lavori hanno partecipato anche le industrie nazionali per un confronto e un aggiornamento sulle potenzialità commerciali del progetto.

 

“È giunto il momento di prendere piena coscienza di quanto importante sia lavorare sinergicamente, nell’interesse comune, senza dimenticare che il programma Eurofighter costituisce oggi la progettualità tecnologicamente più avanzata del ‘Vecchio Continente’’”, ha detto, “La sua riuscita pone solide basi al rafforzamento della cooperazione industriale e del concetto stesso di Difesa europea. L’Italia c’è e guarda al futuro con fiducia perché vuole giocare questa partita internazionale facendo valere finalmente il peso del proprio know-how”.

 

Nel precedente incontro, che si è tenuto a Firenze lo scorso 14 dicembre 2018, si era discusso dell’aspetto strategico del programma, evidenziandone le criticità.

MINISTERO NATO

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