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Sostegno al comparto industriale della Difesa per il rilancio del Paese

Il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, nel rispondere al Question Time di oggi alla Camera dei Deputati: “il governo è pienamente consapevole delle capacità della nostra industria della Difesa e del suo ruolo importante di leva economica, precursore della ripresa. Intendiamo continuare a sostenere questo comparto mettendo in campo tutte le risorse necessarie per far fronte alle conseguenze dell’emergenza COVID”

Roma 27 mag 2020

Sostegno al comparto industriale della Difesa per il rilancio del Paese
Sostegno al comparto industriale della Difesa per il rilancio del Paese

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Il nostro obiettivo è quello di individuare le azioni più efficaci a sostenere il comparto industriale, anche confrontandoci con l’AIAD (Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza) ed operando anche attraverso la rivisitazione delle priorità delle esigenze capacitive, nell'ottica di favorire, in questa delicata fase di rilancio, quelle più efficienti ai fini del sostegno all'industria della Difesa”.

Con queste parole il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha concluso il suo intervento in occasione del Question Time svolto questo pomeriggio alla Camera dei Deputati. Il Ministro, nel sottolineare le capacità dell’industria della Difesa, ha evidenziato che si tratta di un settore che dà lavoro ad oltre 160.000 addetti, tra diretti e occupati nell'indotto.
L’attività di questo importante settore del Sistema Paese, si esplica tanto sul mercato interno che su quello esterno e la Difesa opera nel sostegno di entrambi.
In tal senso, concorre a creare 3 condizioni:
-          conservare il vantaggio tecnologico, assoluto punto di forza in molteplici campi oltre che fattore della stessa sovranità nazionale. In tale quadro - anche nella considerazione del rilevante peso dell’industria di riferimento nelle attività di ricerca nazionale - il Ministro si è detto intenzionato ad utilizzare pienamente le opportunità messe in campo dall'Unione Europea nel settore della Difesa attraverso i meccanismi del Fondo Europeo della Difesa e della PESCO (Cooperazione strutturata permanente), nonché da iniziative multilaterali di cooperazione industriale, con i nostri partner principali” ha spiegato;
-          mantenere la quota di mercato che le nostre realtà hanno acquisito grazie alle loro professionalità, al loro know how e alla qualità dei loro prodotti. Tra le iniziative di supporto già assunte, peraltro, ricordo l’introduzione di una aggiornata disciplina sui cosiddetti accordi “G-to-G" nonché il rafforzamento delle possibilità di supporto finanziario attraverso le garanzie fornite da SACE nello specifico settore industriale della Difesa;
-          sostenere, infine, la produzione nazionale attraverso un’opera di revisione dei programmi di ammodernamento, realizzando una sintesi tra le necessità complessive dell’Industria nazionale di settore e le esigenze di rinnovamento delle Forze Armate, che conferisca priorità a quelli con maggiori effetti positivi sull’economia del nostro paese.

Al fine di perseguire con successo gli obiettivi appena delineati - ha aggiunto il Ministro - come è evidente, la leva finanziaria è indispensabile. Nell’immediato, e in linea con quanto appena detto, sono in corso le attività volte al pronto utilizzo delle risorse già disponibili, includendovi quelle recate dall’articolo 1, comma 14 della Legge di Bilancio 2020.  Nel medio termine, inoltre provvederò a rappresentare in sede governativa le esigenze del comparto industriale della Difesa, affinché vengano considerate nei prossimi provvedimenti normativi per il rilancio economico del Paese”.

MINISTERO

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