Governo Italiano
Sequestro autobus: il Ministro Trenta incontra i Carabinieri
Si è svolto questa mattina l’incontro tra il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Luigi Di Maio, il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, ed i Carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese che due giorni fa hanno sventato il sequestro del bus con a bordo 51 bambini
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Quella dell’altro ieri è solo una delle “piccole imprese” di cui i nostri Carabinieri si rendono protagonisti ogni giorno, in silenzio e solo per l’intima convinzione di agire per il bene dei cittadini.
Così il Ministro Elisabetta Trenta, questa mattina, durante l’incontro che si è svolto al Comando generale dell’Arma dei Carabinieri con i militari che sono intervenuti tempestivamente per salvare la vita dei 51 bambini, e dei loro accompagnatori, che viaggiavano a bordo dell’autobus sequestrato due giorni fa alle porte di Milano.
Incontro al quale ha preso parte il Vice Presidente del Consiglio dei Ministri, Luigi Di Maio, occasione per esprimere ai Carabinieri il ringraziamento a nome del Governo.
Il Ministro, accolta dal Comandante Generale dell’Arma, Generale Giovanni Nistri, ha voluto infatti incontrare i militari che hanno evitato che si compisse una vera e propria strage.
“Il mio pensiero va agli studenti che due giorni fa hanno vissuto un vero e proprio incubo. Un ringraziamento particolare anche al ragazzo che, con coraggio, ha dato l’allarme che ha portato al tempestivo e risolutivo intervento dei Carabinieri” ha detto il Ministro che nel suo intervento ha sottolineato come in questi mesi di mandato in qualità di Vertice del Dicastero, abbia più volte avuto modo di esprimere in numerose occasioni il mio pensiero e la mia altissima considerazione nei confronti dell’Arma dei Carabinieri.
“Oggi - ha detto - voglio testimoniarvi l’orgoglio per aver fatto, finora, tutto ciò che ho potuto per supportare l’Arma e tutto ciò che essa incarna”.
“Gli Italiani vi saranno sempre grati per quanto fate, quotidianamente, per la nostra sicurezza, per la serietà che trasmettete, che ci rende orgogliosi anche di fronte ai nostri alleati; per lo spirito di sacrificio che sapete esprimere, anche quando vi si chiede un impegno che va molto oltre i vostri doveri”.
