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Riunione dei Ministri della Difesa della Nato

Guerini: “è importante che l’Alleanza, pur con la sua natura regionale, sia pronta ad affrontare le sfide globali, quando queste interessano la nostra sicurezza”.​ ​

Roma 17 feb 2021

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Il Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha preso parte, in videoconferenza, alla riunione dei Ministri della Difesa della NATO, presieduta dal Segretario Generale Jens Stoltenberg, in programma oggi e domani.
Durante la prima giornata di lavoro i temi delle sessioni si sono concentrati nella condivisione di osservazioni sul documento di riflessione strategica “NATO 2030”, sull’attenzione al Fianco Sud dell’Alleanza, sulla cooperazione fra NATO e UE e le sfide nuove e diversificate che le due Organizzazioni hanno da affrontare in comune.​

In apertura, un momento di confronto sul lavoro del Gruppo di Esperti e sulle proposte del Segretario Generale su “NATO 2030” che prevede, in piena coerenza con la visione italiana, un approccio a 360 gradi per l’Alleanza.​

La cooperazione tra NATO Unione Europea è stata, poi, al centro della seconda sessione, che ha visto la partecipazione dell’Alto Rappresentante/Vice Presidente della Commissione UE Josep Borrell e dei Ministri della Difesa Finlandese e Svedese.​ ​

L’indissolubilità del rapporto transatlantico è basata sulla nostra comunità di valori. La NATO e la UE sono i pilastri della nostra sicurezza e noi lavoriamo al rafforzamento dell’Unione Europea della Difesa in modo che sia​ pienamente complementare all’Alleanza Atlantica” ha confermato Guerini, evidenziando come l’esigenza di adattamento derivi dalla consapevolezza degli Stati Membri di uno scenario di sicurezza profondamente mutato, che pone la NATO e l’Unione Europea di fronte a sfide nuove e diversificate.​

Nel corso della riunione, dal Ministro Guerini è giunto poi il richiamo ad una maggiore attenzione al “Fianco Sud” dell’Alleanza, “area pervasa da forte instabilità con implicazioni dirette nel campo della sicurezza e della Difesa e nella quale trova ampio spazio di manovra il terrorismo internazionale”.​

Quanto emerge nel NATO 2030 conferma l’approccio già definito con il ‘Framework for the South’ approvato nel 2015” - ha aggiunto Guerini. “Ritengo ora essenziali decisioni comuni che rendano operativo questo approccio, in particolare nello sviluppo della pianificazione avanzata a Sud e nella capacità di stabilizzazione di Paesi a rischio”.​

Nel suo intervento il Ministro Guerini ha poi sottolineato la fondamentale importanza di guardare con attenzione ad ogni forma di minaccia diretta o indiretta alla nostra sicurezza. In rilievo la pandemia che stiamo attraversando, con associata emergenza sanitaria che ha visto in prima linea l’impegno delle Forze Armate: “è stato un test straordinario della nostra solidarietà e per le grandi capacità dimostrate dalle nostre Forze Armate. Al contempo ci ha mostrato alcune debolezze nostre e delle nostre Organizzazioni. Dobbiamo anticipare le nuove sfide trasversali e fare in modo che nuove minacce o crisi di questo tipo non mettano in pericolo la nostra sicurezza, anche in futuro”.​

Domani la giornata conclusiva dedicata alle operazioni e missioni dell’Alleanza.​

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