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Conclusa la “Solidarity Path Operation 2", distribuite oltre 100 tonnellate di aiuti umanitari alla popolazione civile della Striscia di Gaza

Roma 19 ago 2025

Si è conclusa oggi l’iniziativa umanitaria “Solidarity Path Operation 2”, missione della Difesa italiana volta a realizzare un ponte aereo tra la Giordania e la Striscia di Gaza per consegnare aiuti vitali alla popolazione civile, duramente colpita dal protrarsi del conflitto.

Con il nono aviolancio effettuato dalla Difesa italiana, sono state distribuite oltre 100 tonnellate di generi di prima necessità, destinate in particolare alle aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia.

L’intera operazione, concepita dallo Stato Maggiore della Difesa e diretta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), si è svolta in collaborazione con la Royal Air Force giordana, grazie al contributo determinante dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare e all'efficace cooperazione internazionale con il Regno di Giordania, gli Emirati Arabi Uniti, il Regno Unito e la Francia.

L’iniziativa, che conferma la volontà dell’Italia di agire concretamente di fronte all’emergenza umanitaria in atto, si è sviluppata dal 9 agosto, con la distribuzione di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e da altri donatori italiani.

Oggi si è conclusa l’iniziativa umanitaria Solidarity Path Operation 2, con la quale l’Italia ha contribuito ad alleviare le sofferenze di quanti vivono quotidianamente l’orrore della guerra” – ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Non basta. Occorre fare di più, soprattutto per la popolazione civile di Gaza, che non va confusa con Hamas, un'organizzazione terroristica. È necessaria una tregua ed è  indispensabile garantire un accesso libero e sicuro agli aiuti anche via terra, assicurando una gestione efficace e trasparente che impedisca che la generosità di chi dona diventi uno strumento nelle mani dei terroristi. L’Italia continuerà a sostenere ogni sforzo per giungere a un cessate il fuoco duraturo. Ringrazio le donne e gli uomini della Difesa che, con impegno e professionalità, hanno reso possibile realizzare questo ponte aereo umanitario, testimoniando lo spirito di solidarietà, umanità e pace che guida il nostro Paese”.

“Solidarity Path Operation 2” rientra nel quadro della più ampia Operazione “Levante”, attivata dalla Difesa italiana sin dalle prime fasi della crisi umanitaria. Un dispositivo complesso che ha visto il coinvolgimento di tutte le Forze Armate:

La nave ospedale Vulcano della Marina Militare, che ha fornito cure salvavita a numerosi feriti, operando per prima nelle acque internazionali al largo di Gaza;

L’Esercito Italiano, con l’iniziativa “Air-Bridge for Gaza”, che ha impiegato elicotteri per il trasporto diretto di farmaci e attrezzature sanitarie nelle aree più colpite;

L’Aeronautica Militare, che ha effettuato voli umanitari per il trasferimento in Italia di bambini feriti o gravemente malati insieme ai loro familiari, per garantire cure specialistiche;

L’Arma dei Carabinieri, impegnata nella missione europea EUBAM Rafah, a supporto dell’apertura del valico di frontiera tra Egitto e Gaza, cruciale per il transito della popolazione civile.

18 Agosto 2025 Ore 19.00 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

È stato effettuato un nuovo aviolancio di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
I lanci proseguiranno  fino alla completa distribuzione degli aiuti.

17 Agosto 2025 Ore 19.00 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

Oggi è stato effettuato un nuovo aviolancio di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. I lanci proseguiranno fino alla completa distribuzione degli stessi.

15 Agosto 2025 Ore 19.00 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

Anche a Ferragosto effettuato un nuovo aviolancio di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. I lanci proseguiranno nei prossimi giorni, fino alla completa distribuzione degli stessi.

14 Agosto 2025 Ore 19.00 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

Oggi è stato effettuato un nuovo aviolancio di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
I lanci proseguiranno nei prossimi giorni, fino alla completa distribuzione degli stessi.

12 Agosto 2025 Ore 19.00 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

Questo pomeriggio è stato effettuato l’aviolancio di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Nei prossimi giorni sono previsti altri lanci fino alla completa distribuzione degli stessi.

10 Agosto 2025 Ore 18.59 Prosegue il ponte aereo umanitario dell’Italia per Gaza

Oggi il secondo aviolancio della Difesa italiana di aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da altri donatori alla popolazione civile. Effettuato lancio unitamente ad altri velivoli di Giordania, Emirati Arabi Uniti, Germania, Francia, Belgio e Olanda. 
Nei prossimi giorni previsti altri lanci fino alla completa distribuzione completa degli aiuti.

9 Agosto 2025 Ore 14.34 Primo aviolancio dell'iniziativa umanitaria "Solidarity Path Operation2"

Effettuato primo aviolancio dell'iniziativa umanitaria "Solidarity Path Operation2", 
missione della Difesa italiana condotta con velivoli militari italiani, carichi di generi di prima necessità destinati alle aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia di Gaza. Operazione concepita dallo Stato Maggiore Difesa, tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in collaborazione con la Royal Air Force giordana e con l’impegno congiunto di Esercito Italiano e Aeronautica Militare.
Le missioni proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori aviolanci, fino alla completa distribuzione degli aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da altri donatori.
“L’Italia è sempre pronta e disponibile quando c'è da portare speranza e soccorrere chi ne ha più bisogno. Con questa operazione, la Difesa ribadisce il suo impegno a favore delle popolazioni civili colpite dalla guerra, contribuendo a ridurre le sofferenze e a salvare vite umane. Il nostro obiettivo è duplice: intervenire con tempestività per alleviare l’emergenza e continuare a sostenere lo sforzo politico e diplomatico per un cessate il fuoco duraturo, condizione imprescindibile per l’unica pace possibile, nel rispetto del principio di due popoli, due Stati. Anche questo è il compito della Difesa: proteggere, curare, ricostruire, mettendo le proprie capacità e competenze al servizio dell’Italia e della comunità internazionale. È ciò che ogni giorno fanno, con dedizione e professionalità, le donne e gli uomini in uniforme, ovunque siano chiamati a operare". Così il Ministro Guido Crosetto.

9 Agosto 2025 Ore 10.11 AL VIA "SOLIDARITY PATH OPERATION 2", LA MISSIONE UMANITARIA ITALIANA PER IL SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE CIVILE DELLA STRISCIA DI GAZA

È decollata questa mattina la seconda fase dell’iniziativa umanitaria “Solidarity Path Operation”, missione della Difesa italiana volta alla realizzazione di un ponte aereo tra la Giordania e la Striscia di Gaza con l’obiettivo di garantire la consegna di aiuti umanitari vitali per la popolazione civile, duramente colpita dal protrarsi del conflitto.

Il primo aviolancio è stato effettuato oggi da velivoli militari italiani, carichi di generi di prima necessità destinati alle aree più isolate e difficilmente raggiungibili della Striscia. L’intera operazione è stata concepita dallo Stato Maggiore della Difesa che tramite il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI),  in stretta collaborazione con la Royal Air Force giordana e con l’impegno congiunto dell’Esercito Italiano e dell’Aeronautica Militare, ha coordinato e diretto l'operazione.

Le missioni proseguiranno nei prossimi giorni con ulteriori aviolanci, fino alla completa distribuzione degli aiuti forniti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e da altri donor italiani.

L’Italia conferma la propria volontà di rispondere in modo concreto all’emergenza umanitaria in atto con un approccio integrato, interforze e interistituzionale.

“L’Italia è sempre pronta e disponibile quando c'è da portare speranza e soccorrere chi ne ha più bisogno. Con questa operazione, la Difesa ribadisce il suo impegno a favore delle popolazioni civili colpite dalla guerra, contribuendo a ridurre le sofferenze e a salvare vite umane”, ha dichiarato il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.

“Il nostro obiettivo è duplice - ha aggiunto - intervenire con tempestività per alleviare l’emergenza e continuare a sostenere lo sforzo politico e diplomatico per un cessate il fuoco duraturo, condizione imprescindibile per l’unica pace possibile, nel rispetto del principio di due popoli, due Stati. Anche questo è il compito della Difesa: proteggere, curare, ricostruire, mettendo le proprie capacità e competenze al servizio dell’Italia e della comunità internazionale. È ciò che ogni giorno fanno, con dedizione e professionalità, le donne e gli uomini in uniforme, ovunque siano chiamati a operare”.

“Solidarity Path Operation 2” si inserisce nel quadro della più ampia Operazione “Levante”, attivata dalla Difesa italiana sin dalle prime fasi della crisi umanitaria. Si tratta di un dispositivo complesso che ha visto il coinvolgimento di tutte le Forze Armate:

La nave ospedale Vulcano della Marina Militare ha fornito cure salvavita a numerosi feriti, operando per prima nelle acque internazionali al largo delle coste di Gaza;

L’Esercito Italiano, con l’iniziativa “Air-Bridge for Gaza”, ha impiegato elicotteri per il trasporto diretto di farmaci e attrezzature sanitarie nelle aree più colpite e difficilmente accessibili;

L’Aeronautica Militare ha effettuato voli umanitari per il trasferimento in Italia di bambini feriti o gravemente malati, accompagnati dai loro familiari, affinché potessero ricevere le cure specialistiche necessarie;

L’Arma dei Carabinieri partecipa alla missione europea EUBAM Rafah, contribuendo alla all'apertura del valico di frontiera tra Egitto e Gaza, fondamentale per il transito della popolazione sofferente.

L’Italia, con discrezione e determinazione, continua a fornire il suo contributo per alleviare la Crisi umanitaria in corso nella Striscia di Gaza, con spirito di solidarietà, umanità e impegno per la pace.

AERONAUTICA MILITARE IL MINISTRO