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Per la prima volta un aeromobile a pilotaggio remoto vola in Italia su rotte dedicate al traffico aereo commerciale

21 dic 2023

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Nel pomeriggio di ieri, un MQ-9 Predator B - Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) dell’Aeronautica Militare - ha volato per la prima volta nello spazio aereo nazionale utilizzando le stesse rotte normalmente dedicate al traffico aereo commerciale.

La missione, la prima di questo tipo in ambito nazionale e tra le prime in ambito europeo, fa parte di una sperimentazione pianificata e condotta dall’Aeronautica Militare in sinergia con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) per l’effettuazione con aeromobili militari a pilotaggio remoto di una serie di voli in coesistenza con il traffico aereo commerciale, anziché all’interno di spazi aerei esclusivamente riservati, come invece prevedono le attuali procedure e regole del traffico aereo.Nel pomeriggio di ieri, un MQ-9 Predator B - Aeromobile a Pilotaggio Remoto (APR) dell’Aeronautica Militare - ha volato per la prima volta nello spazio aereo nazionale utilizzando le stesse rotte normalmente dedicate al traffico aereo commerciale.

La missione, la prima di questo tipo in ambito nazionale e tra le prime in ambito europeo, fa parte di una sperimentazione pianificata e condotta dall’Aeronautica Militare in sinergia con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) per l’effettuazione con aeromobili militari a pilotaggio remoto di una serie di voli in coesistenza con il traffico aereo commerciale, anziché all’interno di spazi aerei esclusivamente riservati, come invece prevedono le attuali procedure e regole del traffico aereo.

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