
Operazione Mare Sicuro: prosegue l’impegno della Marina nel Mediterraneo
A bordo del cacciatorpediniere Francesco Mimbelli, la cerimonia di passaggio di consegne del Comando Tattico dell’Operazione Mare Sicuro

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Lo scorso 24 maggio a bordo del cacciatorpediniere Francesco Mimbelli, nelle acque del Mar Mediterraneo centrale, si è svolta la cerimonia di avvicendamento del Comandante tattico dell'Operazione Mare Sicuro (OMS), "presieduta" in videoconferenza dal Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Donato Marzano. Il contrammiraglio Angelo Virdis, comandante della 1ª Divisione Navale, ha passato il testimone all'ammiraglio di divisione Aurelio De Carolis, comandante la 2ª Divisione Navale, per proseguire l'impegno della Marina per quanto riguarda la sicurezza nel Mediterraneo.
In videoconferenza c'erano anche comandanti ed equipaggi del cacciatorpediniere Caio Duilio, che ospiterà il comando dell'ammiraglio De Carolis, della fregata Alpino, in elevata prontezza nella Base Navale di Taranto, del pattugliatore d'altura Comandante Bettica in vigilanza nelle acque antistanti Tripoli, del pattugliatore d'altura Comandante Foscari, in navigazione nello Ionio, del pattugliatore Vega, in attività di vigilanza pesca e del Moto trasporto Costiero Capri, ormeggiata nel porto di Tripoli.
L'Operazione Mare Sicuro (OMS), prevede lo schieramento di un dispositivo navale con compiti di presenza, sorveglianza e sicurezza marittima nel Mediterraneo centrale e nello Stretto di Sicilia, in applicazione della legislazione nazionale e degli accordi internazionali vigenti. Dal gennaio del 2018, l'Operazione Mare Sicuro comprende la missione in supporto alla Guardia Costiera libica, richiesta dal Consiglio presidenziale-Governo di accordo nazionale libico per il controllo e il contrasto dei traffici illeciti e di esseri umani. Dall'inizio dell'operazione sono state condotte complessivamente 878 interrogazioni su mercantili sospetti di traffici illeciti, 114 visite consensuali a bordo di naviglio mercantile in transito nell'area, 78 interventi di assistenza medica e 2 interventi di assistenza tecnica su naviglio nazionale che si trovava nell'area.
MARINA MILITARE