
Mediterraneo Centrale: conclusa esercitazione di nave Cavour
Conclusa con successo l’esercitazione internazionale interforze che ha visto impegnato il gruppo navale italiano, guidato dalla portaerei Cavour operante con velivoli F-35B della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, e un gruppo navale britannico guidato dalla portaerei Queen Elizabeth, anch’essa operante con F-35B.

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Conclusa nel Mediterraneo Centrale una importante attività internazionale interforze.
L’esercitazione ha visto impegnato il gruppo navale italiano, guidato dalla portaerei Cavour operante con velivoli F-35B della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare, e un gruppo navale britannico guidato dalla portaerei Queen Elizabeth, anch’essa operante con F-35B.
A dare impulso all’iniziativa il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, considerata l’importanza di un evento che coinvolgesse assetti abilitanti - quali portaerei con capacità di trasporto F35B - per rispondere alle esigenze nel Mediterraneo, con eventuali proiezioni extra Mediterraneo.
Pochissimi Paesi dispongono di tali assetti. Oltre all’Italia, Stati Uniti, Regno Unito e Giappone.
L'attività aerea a bordo della portaerei Cavour, svolta in piena sinergia tra Marina e Aeronautica, rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della capacità nazionale di proiezione dal mare del potenziale offerto dai nuovi velivoli di quinta generazione, gli F-35B.
Nell'interazione con la portaerei britannica, grazie all'elevato livello di interoperabilità raggiunto, due F-35B italiani sono appontati sulla Queen Elizabeth e contestualmente due F-35B dello US Marine Corps, imbarcati sulla nave inglese, sono appontati sulla portaerei italiana Cavour.
L’interazione ha visto anche una ulteriore attività addestrativa in volo con il coinvolgimento di F-35B decollati dalle due portaerei, che hanno simulato un’impegnativa missione di combattimento aereo.
Oltre al successo delle attività congiunte svolte dai velivoli di Marina e Aeronautica a bordo di Nave Cavour, l'interazione con il gruppo portaerei britannico ha consentito di testare con successo le procedure tecnico – operative congiunte mirate al raggiungimento della piena interoperabilità tra le due Marine.
Nave Cavour, reduce da una recente campagna negli Stati Uniti dove ha effettuato un'intensa attività addestrativa e mirata alla certificazione del proprio ponte di volo per i nuovi velivoli, ha dimostrato di poter sviluppare, congiuntamente alla sua componente aerea imbarcata, una capacità di nicchia in ambito non solo europeo.
All’esercitazione erano presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino e dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti.
IL MINISTRO AERONAUTICA MILITARE MARINA MILITARE