
Marina Militare: visita del Sottosegretario Tofalo a Taranto
Il Sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, ha visitato le basi e incontrato il personale militare e civile in servizio a Taranto nelle eccellenze della Marina Militare

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Il Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli, ha visitato le basi di Taranto e incontrato il personale militare e civile.
La due giorni, intensa di appuntamenti, è iniziata al Comando Flottiglia Sommergibili, componente operativa che assicura mezzi efficienti ed equipaggi sempre addestrati, dove il Sottosegretario ha avuto modo di testare i simulatori, gli stessi utilizzati per preparare gli equipaggi soprattutto in condizioni di emergenza.
Giunto nella Scuola Sottufficiali, Tofalo ha visitato le aule e i laboratori del campus. “Gli standard della nostra Marina Militare sono tra i più elevati al mondo grazie a strutture innovative, programmi formativi di altissimo livello e istruttori di primissimo ordine. Per avere ottimi marinai è importante investire nell’addestramento e soprattutto sull’elemento umano che rimane la nostra risorsa più preziosa”, ha detto Tofalo nel suo saluto agli allievi. Per la prima volta la Marina del Qatar ha chiesto di poter formare i suoi allievi in questo Istituto all’avanguardia.
Il Sottosegretario ha poi visitato il Centro Addestramento Aeronavale della Marina Militare, un’eccellenza nella formazione del personale con compiti tecnico-operativi. Nella stessa sede è presente il Centro Programmazione impegnato in sperimentazione, sviluppo e gestione di codici software e sistemi Data Link.
Durante la visita anche un incontro con le rappresentanze sindacali per ascoltare le esigenze e continuare il dialogo costruttivo iniziato dal Ministro: “Oggi corriamo il rischio di perdere un prezioso know how che assicura l'operatività della nostra flotta militare. I problemi dell'Arsenale sono della Difesa e quindi del Paese”, ha detto il Sottosegretario Tofalo.
La città di Taranto esprime un forte carattere “marittimo”. Sono oltre 9800 le donne e gli uomini con le stellette e più di 3500 i dipendenti civili del Ministero della Difesa impiegati nelle basi della Marina.
“Ho avuto l’occasione di vedere, approfondire e toccare con mano una Forza armata che condivide la sua essenza con la collettività, mettendo a disposizione servizi e aree militari. Un approccio omni-comprensivo che coinvolge dunque industria, cittadinanza e territorio, in modo armonico”, ha sottolineato il Sottosegretario Tofalo.
La Marina Militare infatti non è solo componente navale. Il Centro ospedaliero militare di Taranto è una struttura sanitaria specializzata che mette a disposizione della comunità locale il proprio personale e le attrezzature come la Tac, grazie a convenzioni con le Aziende Sanitarie Locali.
Il fiore all’occhiello di questa struttura è la camera iperbarica, eccellenza dual use della Marina Militare, che nel 2018 ha permesso di effettuare oltre 1000 interventi di soccorso alla popolazione civile, di cui 160 in emergenza. C’è poi il Castello Aragonese, accessibile al pubblico dal 2005 grazie alla Marina Militare e a volontari come l’Ammiraglio in congedo Francesco Ricci che senza alcun onere per la Difesa, si è offerto di custodire e curare la struttura. Solo nel 2018 i visitatori registrati sono stati oltre 120.000.
Nella stazione navale di Mar Grande il Sottosegretario Tofalo ha incontrato le rappresentanze militari e civili di tutti i comandi della sede di Taranto. Dal comparto operativo a quello logistico, donne e uomini che con il loro quotidiano impegno assicurano le funzioni vitali della Marina Militare.
Salito a bordo di nave Alpino, dopo un aggiornato sulle principali operazioni in atto, ha salutato in video conferenza le unità navali impegnate nell’operazione Mare Sicuro.
La Squadra Navale con i suoi assetti rappresenta il braccio operativo della Marina Militare: “sono ambasciatori dell’Italia nei mari di tutto il mondo. Grazie per il vostro quotidiano impegno”.
Al Sottosegretario Tofalo è stata presentata anche una simulazione di intervento in particolari esigenze di sicurezza a bordo di navi non militari. Team del battaglione San Marco, i fucilieri di Marina, hanno simulato una rivolta a bordo di un rimorchiatore da parte di elementi ostili. Sbarcati in assetto antisommossa hanno neutralizzato la minaccia. La Marina Militare è in grado di esprime molteplici capacità per far fronte a emergenze di ogni genere.
La visita si è conclusa nella Stazione aeromobili della Marina Militare a Grottaglie. Una base che dispone di assetti ad ala fissa e ad ala rotante che vanno a completare le funzioni operative delle unità navali. La Stazione è dotata di simulatori di ultima generazione per l’addestramento e il mantenimento delle capacità operative dei piloti e di una pista uguale in lunghezza a quelle delle portaerei come il Cavour e il Garibaldi.
MARINA MILITARE