1c17dbce-2fbb-4515-b91f-3c2c51361bd0

Marina Militare: ritrovamento peschereccio Nuova Iside

La Marina Militare ritrova il peschereccio Nuova Iside disperso il 3 maggio scorso. Le congratulazioni del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini: uomini e mezzi della Marina Militare si confermano eccellenza del Paese

Roma 22 giu 2020

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

“Uomini e mezzi della Marina Militare si confermano eccellenza del Paese. Un’importanza operazione che contribuirà a lavoro della Magistratura e a fare chiarezza su una vicenda non ancora chiusa. All’Ammiraglio Cavo Dragone e a tutta la Marina Militare i miei più vivi complimenti”.
Così il Ministro Guerini in merito alla notizia del ritrovamento del relitto del peschereccio Nuova Iside, il 13 maggio scorso nel mare di San Vito Lo Capo con tre persone a bordo.
A ritrovarlo, il cacciamine Numana che ha individuato il relitto grazie all’impiego sinergico di mezzi sofisticati della Marina Militare, con il supporto nelle ricerche della Guardia Costiera.
Il relitto è stato ritrovato in un’area a circa 30 miglia a nord di Palermo, a quasi 1400 metri di profondità, grazie all’impiego dei sensori della nave e di un veicolo filoguidato del Comando Subacquei e Incursori (COMSUBIN).
La ricerca è iniziata lo scorso 30 maggio con l’impiego della fregata della Marina Militare Carabiniere che aveva individuato un’area di possibile presenza, dove il cacciamine Numana ha poi svolto ulteriori ricerche.
Le profondità del fondale, la presenza di forti correnti marine e, l’incertezza della posizione dell’affondamento e le condizioni meteorologiche non ottimali, hanno reso la ricerca particolarmente difficile e complessa.
La conferma dell’identità del relitto è stata ottenuta grazie ad alcune immagini del nome scritto sulla fiancata.
Le immagini e il restante materiale ritrovato saranno ora messe a disposizione dell’autorità inquirente.

MARINA MILITARE IL MINISTRO

Approfondimenti

In evidenza