
Marina Militare: a Messina il varo della Tullio Tedeschi
Lo scorso 11 maggio si è svolta la cerimonia di varo della Tullio Tedeschi, seconda delle due UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) commissionate dalla Marina Militare

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Alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare – ammiraglio di Squadra Valter Girardelli e delle autorità civili e religiose, si è svolta – lo scorso 11 maggio – la cerimonia di varo della nave "Tullio Tedeschi", la seconda delle due UNPAV (Unità Navale Polifunzionale ad Alta Velocità) commissionate dalla Marina Militare alla Intermarine S.p.A. Il nome Tullio Tedeschi, è stato conferito per ricordare il capo di 3^ classe, meccanico, decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare, per l'affondamento dell'incrociatore pesante inglese York il 26 marzo 1941, nella baia di Suda a Creta.
Durante la cerimonia, l'Ammiraglio Girardelli è intervenuto affermando che con il varo e la successiva consegna di Nave Tedeschi, si è concluso il programma di costruzione delle unità polivalenti ad alta velocità, che come obiettivo finale hanno quello di dotare il raggruppamento subacquei e incursori (Comsubin) - di strumenti più attuali e in grado di soddisfare i requisiti di mobilità, proiettabilità e capacità di intervento. "La strategia marittima del Paese, nella propria componente militare – ha affermato l'Ammiraglio Girardelli - deve garantire la difesa del suo territorio sul mare, vera frontiera aperta non facilmente presidiabile, con l'adozione di una visione che promuova una gestione sempre più continua e sinergica dei domini di Difesa Avanzata e Sicurezza Interna".
Madrina della cerimonia di varo è stata la signora Rosanna Tedeschi, figlia del maresciallo Tedeschi. Realizzata in materiale composito, la Nave Tedeschi ha una lunghezza di 44,16 m fuori tutto, una larghezza di 8,4 m e un dislocamento di 190 t; la nave è anche dotata del Rigid Hull Inflatable Boat (RHIB), un gommone impiegabile tramite un apposito scivolo collocato a poppa.
MARINA MILITARE