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Libano: i militari italiani decorati con la medaglia ONU

Il Contingente Nazionale viene insignito della decorazione delle Nazioni Unite per la partecipazione alla missione UNIFIL

Roma 10 nov 2022

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Si è svolta alla base “Millevoi” di Shama, sede del Contingente italiano in Libano, la cerimonia militare della Medal Parade per i Caschi Blu italiani.

Il Generale di Brigata Giuseppe Bertoncello, Comandante del Contingente Italiano in Libano e del Settore Ovest di UNIFIL (United Nation Interim Force in Lebanon), ha presieduto la cerimonia alla presenza del Force Commander e Head of Mission di UNIFIL, Generale Aroldo Lazaro, del Console onorario italiano a Tiro dott. Ahmad Seklaoui, del sindaco di Tiro, ing. Hassan Dbouk e di numerose autorità civili, militari e religiose.

Con la medaglia commemorativa delle Nazioni Unite, è stato così riconosciuto l’impegno profuso quotidianamente dagli uomini e dalle donne del Contingente italiano nel sud del Libano, grazie al quale, senza soluzione di continuità dal 2006, viene garantita la sicurezza della vasta area di operazioni a sud del fiume Litani, in concorso alle Forze Armate libanesi.

A margine della cerimonia si è tenuta un’esibizione della Fanfara del 6° Reggimento Bersaglieri di Trapani, giunta nei giorni scorsi nel Paese dei Cedri, che ha consentito di dare maggiore enfasi e slancio alle attività di cooperazione civile e militare a supporto della popolazione locale nel settore a guida italiana.

La missione italiana in Libano a guida Brigata “Aosta”, al suo terzo mandato nella Terra dei Cedri con i colori delle Nazioni Unite, ha la responsabilità del Settore Ovest di UNIFIL in cui operano 3.800 Caschi Blu di 16 dei 48 paesi contributori alla missione ONU e di cui fanno parte oltre 1.000 Caschi Blu italiani.

Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.

Il COVI è l’organo di staff del Capo di Stato Maggiore della Difesa, deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.

CERIMONIA

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