
La componente terrestre nelle Operazioni Multi-Dominio
Si è svolto ieri, a Palazzo Esercito il Webinar sul tema “La componente terrestre nelle Operazioni Multi-Dominio”

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Ieri, presso la Biblioteca Militare Centrale di Palazzo Esercito, nel rispetto delle norme per il contenimento da COVID-19, si è tenuto il Webinar su “La componente terrestre nelle Operazioni Multi- Dominio”.
Evento dedicato ad illustrare le finalità del progetto “Sviluppo capacità land per le Multi-Domain Operations”, sottolineare il ruolo determinante della componente terrestre per la condotta delle Operazioni Multi-Dominio (gli attuali domini operativi sono terrestre, marittimo, aereo, cibernetico e spaziale), promuovere la Brigata di Manovra Multi-Dominio (Riconfigurazione della Brigata Informazioni Tattiche) in ambito Difesa al fine di rafforzarne ulteriormente le capacità.
Al Webinar, organizzato dallo Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, hanno preso parte: il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo in collegamento web, in presenza il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano, il Sottocapo di SME, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Fungo, il Ten. Gen. Giovannini su delega del Segretario Generale della Difesa e altri Comandanti responsabili della pianificazione e condotta delle operazioni cibernetiche e nello spazio.
Ad aprire i lavori, il Generale Farina che ha sottolineato: “l’Esercito italiano è pienamente impegnato nelle attività di sviluppo e ricerca per rendere concrete le linee di indirizzo strategico del Capo di Stato Maggiore della Difesa e per contribuire alla difesa del Paese”. Il Capo di SME ha poi posto l’attenzione sull’importanza di rispondere alle nuove sfide, anche attraverso l’approccio Multi-Dominio per integrare e concentrare gli effetti in ambito Forza Armata e in ambito interforze anche nei domini cyber e spazio. Per tale ragione sono state avviate attività concettuali, organizzative e di sperimentazione.
“L’ambiente di lavoro del futuro, per i nostri militari, sarà sempre più dinamico e complesso, e ciò influenza inevitabilmente il modo di pianificare le missioni”, ha detto il Sottosegretario Tofalo, “In tale ottica, l’Esercito ha iniziato a tracciare un percorso di trasformazione incentrato sulla tecnologia e sull’innovazione, che punta a implementare le capacità della Forza armata. Grazie all’approccio multi-dominio, lo strumento militare terrestre sarà in grado di operare efficacemente e simultaneamente nei cinque domini operativi, terrestre, aereo, marittimo, cibernetico e spaziale, pianificando e sviluppando azioni coordinate con le altre Forze Armate che, pur mantenendo le proprie competenze nei rispettivi ambiti, dovranno essere capaci di agire come un’unica realtà integrata”.
Gli interventi dei relatori hanno posto l’attenzione sulla necessità di adottare un approccio Multi-Dominio alle operazioni e descritto l’approccio dell’Esercito da un punto di vista sia sperimentale, sia ordinativo capacitivo, esplorando soluzioni che consentiranno alla Forza Armata di farsi trovare pronta a questa epocale sfida. La tavola rotonda conclusiva ha permesso un confronto con il livello operativo nella condotta delle operazioni, sottolineando l’integrazione, già in atto, tra componente terrestre e dimensioni cyber e spazio.
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