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Immobili Difesa: accordo per realizzare nuovo carcere nell'ex Caserma Barbetti di Grosseto

Ministero della Difesa, Ministero della Giustizia e Agenzia del Demanio hanno siglato oggi a Roma l’intesa che dà il via libera al progetto di riconversione dell’ex Caserma Barbetti di Grosseto in nuovo istituto penitenziario nel territorio toscano. La riconversione della struttura militare si inserisce nell’ambito del piano per contrastare l’emergenza sovraffollamento nelle carceri

Roma 28 mag 2020

Immobili Difesa: accordo per realizzare nuovo carcere nell'ex Caserma Barbetti di Grosseto
Immobili Difesa: accordo per realizzare nuovo carcere nell'ex Caserma Barbetti di Grosseto

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La Difesa  ha avviato una sempre maggiore interazione con la società civile non solo mettendo a disposizione le proprie capacità al servizio della collettività nazionale (come durante l’emergenza COVID) ma, nello specifico settore immobiliare, ricercando sempre più ampie intese con altri Ministeri, Enti territoriali e pubblici. Ciò stimolando ed incentivando iniziative e progetti di rigenerazione, riqualificazione e valorizzazione di siti militari, dismessi o ancora in uso, così da contribuire alla ripresa dell’industria immobiliare e, al contempo, contenere la spesa e ridurre il debito pubblico. L’accordo di oggi - che con il Ministero della Giustizia segue quello di Napoli riguardante la Caserma Cesare Battisti e, più recentemente, quello con il comune di Bologna - va in questa direzione".   

Così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini in occasione della firma dell’intesa che dà il via libera al progetto di riconversione dell’ex Caserma Barbetti di Grosseto in nuovo istituto penitenziario nel territorio toscano. L'accordo, siglato oggi a Roma dal Ministro Guerini, dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio Antonio Agostini, consentirà al Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria di acquisire l’immobile e di avviarne la riqualificazione in struttura carceraria.

L'operazione si inserisce nell’ambito di un percorso intrapreso nel giugno dello scorso anno, quando è stato formalizzato il protocollo di Intesa per razionalizzare il patrimonio immobiliare non più utile ai fini istituzionali della Difesa, al fine di individuare nuovi spazi per contrastare l’emergenza del sovraffollamento nelle carceri italiane. Il protocollo promuove lo sviluppo di progetti di rigenerazione e riconversione di alcune ex caserme che per caratteristiche strutturali sono idonee a garantire adeguate condizioni di vita della popolazione carceraria all’interno degli istituti penitenziari.

Nel caso della Caserma Barbetti, il recupero e la rifunzionalizzazione dell’immobile saranno oggetto delle attività del tavolo tecnico costituito da Difesa, Giustizia e Demanio che individuerà in maniera sinergica tutti gli interventi necessari alla riconversione.

"Un altro traguardo importante raggiunto oggi, frutto di una volontà politica forte e determinata” ha aggiunto il Ministro che nel suo intervento il Ministro Guerini ha sottolineato la volontà di portare avanti il processo di razionalizzazione del patrimonio immobiliare, come stabilito nelle Linee Programmatiche del Dicastero, cedendo le infrastrutture non più necessarie per scopi istituzionali per metterle a disposizione del Paese.

Obiettivi raggiunti grazie all'attività che la Task Force Immobili sta conducendo in collaborazione con l’Agenzia del Demanio e di Difesa Servizi spa. 

Dal Ministro Alfonso Bonafede il ringraziamento per la collaborazione e l'unità d’intenti tra i due Ministeri coinvolti, il Demanio e le istituzioni locali: "Un risultato significativo nell'interesse di tutta la collettività, che dimostra che quando le istituzioni lavorano in sinergia, con passione, avendo a cuore il bene comune, nessun risultato è precluso”.

"Valorizzare gli immobili pubblici – ha aggiunto Il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Antonio Agostini ha invece evidenziato la valorizzare degli immobili pubblici quale risposta concreta alle esigenze sociali del territorio - come può essere quella di dar spazio ad una nuova struttura carceraria che possa assicurare condizioni adeguate di vivibilità ai detenuti e rispondere meglio anche alla sua funzione rieducativa".

Alla firma del Protocollo, realizzata in modalità telematica, hanno partecipato, inoltre, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale Salvatore Farina, il Prefetto di Grosseto, Fabio Marsilio, il Sindaco della città toscana Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’ex Prefetto della città Cinzia Torraco. Presenti anche, per la Difesa, il Direttore della Task Force Immobili della Difesa, Generale Ispettore Giancarlo Gambardella; per il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria il Dott Roberto Tartaglia, il Dottor Massimo Parisi e l’Architetto Ettore Barletta.

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