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Il Sottosegretario Tofalo all’ASI

Visita del Sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI): Italia protagonista nel settore

Roma 06 set 2020

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Lo Spazio ci mette di fronte a tante sfide e altrettante opportunità oltre che ad essere volano di sviluppo economico e motore di innovazione per il sistema-Paese. Investire in questo settore vuol dire investire nella crescita nazionale ed offrire maggiori benefici alla popolazione in molteplici ambiti, dall’osservazione della Terra all’ambiente e anche in materia di Difesa”. Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa Angelo Tofalo in visita all’Agenzia Spaziale Italiana.
 
Lo Spazio rappresenta il dominio del presente e del futuro. Oggi il settore è in grande crescita e l’Italia è attiva e presente con un ruolo da protagonista”, ha detto Tofalo che, accompagnato dal Presidente Giorgio Saccoccia, ha avuto modo di conoscere meglio i vari reparti dell’ASI.
 
Per Tofalo “queste eccellenze tecnologiche nazionali, veri e propri fiori all’occhiello, devono essere difese e sostenute anche attraverso programmi di ricerca e sviluppo e soprattutto stimolando l’integrazione tra tutti i soggetti in campo. L’industria aerospaziale italiana rappresenta, infatti, un segmento fondamentale del Paese nel settore civile e in quello militare. L’Italia ha una storia di grande successo in materia di Spazio, non ultimo il recente lancio dalla base europea Kourou del razzo europeo Vega, costruito in Italia da Avio che è anche stato l’esordio del nuovo sistema di distribuzione di satelliti dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA)”.
 
Il Presidente Saccoccia, nel dare il benvenuto al Sottosegretario Tofalo ha evidenziato come la visita odierna sia stata un’importante l’occasione per rinnovare la sinergia tra Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Ministero della Difesa: “Lo spazio e la difesa sono due settori strettamente collegati tra di loro. Molteplici sono le aree d’interesse comune dei due enti a partire dall’osservazione della Terra, la navigazione, le telecomunicazioni fino al trasporto e l’esplorazione spaziale e numerose sono le prospettive che si aprono in futuro di sviluppare progetti congiunti, d’intesa con il COMINT (Comitato interministeriale per le politiche relative allo Spazio e alla ricerca spaziale), con importanti ricadute per la crescita di tutto il comparto aerospaziale”.

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