
Il Sottosegretario Perego chiude la seconda edizione dell'AeroSpace Power Conference

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Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, é intervenuto alla chiusura della conferenza Aerospace Power Conference dal titolo “Fighting and winning in the sky beyond the next decade”, organizzata dall’Aeronautica Militare.
“L’Aero-Space Power Conference, alla sua seconda Edizione, si conferma come una piattaforma di confronto internazionale di altissimo valore, un vero e proprio laboratorio di pensiero strategico" ha detto il Sottosegretario che nel ringraziare la Forza Armata, ha aggiunto:
“l’Aeronautica Militare sia un incubatore di tecnologia, con una delle forze più avanzate in Europa, con capacità che spaziano dai velivoli di quarta e quinta generazione – Eurofighter e F-35 – fino allo sviluppo della sesta generazione con il programma GCAP. Anche nel dominio spaziale, l’Italia gioca un ruolo da protagonista a livello internazionale grazie alle sue eccellenze industriali, scientifiche e la sua lunga esperienza a partire dal lancio del primo satellite San Marco del 1964.”
“Ma la vera forza di una Difesa efficace è quella di anticipare i cambiamenti, abbracciare l’innovazione e investire nel capitale umano” ha sottolineato il Sottosegretario rivolgendosi al personale più giovane “in menti che devono sviluppare la capacità di pensare ‘out of the box’, custodi e portatori di spirito di innovazione, per rompere paradigmi di pensiero consolidati che non sempre sono adattabili ai tempi moderni caratterizzati da scenari operativi fortemente tecnologici e in continua evoluzione”.
“In questo contesto quindi, attraverso una visione strategica condivisa, diventa essenziale continuare a rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato in settori come lo spazio, che rappresenta una grande opportunità strategica con importanti ricadute nel tessuto produttivo nazionale. Vincere nel cielo e nello spazio" ha concluso "significa oggi mettere a sistema forze, risorse, tecnologia e menti, per garantire ai cittadini un futuro di sicurezza, stabilità e sviluppo.”
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