Il Sottosegretario Perego alla celebrazioni per il 160° anniversario del Corpo delle Capitanerie di Porto

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Il Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Matteo Perego di Cremnago, è intervenuto, su delega del Ministro della Difesa, On. Guido Crosetto, alle celebrazioni per il 160° anniversario di fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, insieme al Presidente della Camera dei Deputati, On. Lorenzo Fontana.

“Nel 160° anniversario di fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto, celebriamo non solo una lunga storia di professionalità e dedizione, ma un patrimonio nazionale di valori, capacità operative e senso del dovere che ha reso questo Corpo un presidio insostituibile della sicurezza, della legalità e della tutela ambientale nei nostri mari e laghi maggiori” ha detto il Sottosegretario spiegando che: “Con oltre 11.000 donne e uomini, il Corpo rappresenta un modello di eccellenza organizzativa che pochi Paesi al mondo possono vantare. Un’organizzazione che si è evoluta nel tempo per rispondere, con efficacia, alle sfide delle nostra epoca, ma restando saldamente ancorata ai suoi valori fondativi.”

“Le attività affidate al Corpo sono molteplici e strategiche per un Paese a forte connotazione marittima come il nostro, a partire dalla sicurezza della navigazione sino al controllo dei porti, dalla vigilanza sulla pesca fino alla salvaguardia delle risorse biologiche, dalla lotta all’inquinamento marino fino al soccorso in mare” ha affermato.

“A tutto il personale va il nostro più sincero ringraziamento per quanto fatto, ogni giorno, al servizio della collettività” ha concluso, aggiungendo che “Nelle celebrazioni di oggi guardiamo al futuro con la certezza che il Corpo continuerà a essere un pilastro di legalità e umanità sul quale fare profondo affidamento per la salvaguardia della sicurezza nei nostri mari. Viva il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, viva la Marina Militare, viva le Forze Armate, viva l’Italia!”.